ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] e dette prova di aver recepito l'indirizzo dominante in dottrina nei suoi primi saggi Contributo alla teoria della novazione condizionale nel diritto civile italiano, in Rivista di diritto civile, XVIII (1926), pp. 313-334, e Teoria del prelegato nel ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] spicco della ‘scuola classica’: di orientamento liberale e molto vicino a Francesco Carrara, sostenne l’introduzione della liberazione condizionale per i reati di minor entità, la restrizione dei casi di carcerazione preventiva e l’allargamento di ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...