L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] in Toscana e poi nel resto d’Italia. È quello che è successo con l’imperfetto (dei verbi in -ere) e il condizionale (di tutte le classi) in -ia, sicilianismi morfologici di grande fortuna anche in Toscana, dove pure devono subire la concorrenza delle ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] [o dice o dirà] di essere già partito
I tempi composti degli altri modi, in particolare il congiuntivo trapassato e il condizionale passato ma anche il futuro anteriore quando esprime una congettura modale (per es., a quest’ora sarà già arrivato ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] presente e imperativo) che sono una diretta evoluzione formale di tempi del sistema verbale latino. Futuro e condizionale sono invece innovazioni neolatine sviluppatesi originariamente come forme composte in cui l’ausiliare habere, posposto al verbo ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] come una causa non reale. Il parlante adotta l’ottica opposta.
Come risulta dallo studio delle relazioni condizionale (➔ periodo ipotetico) e concessiva (➔ concessione, espressione della; ➔ concessive, frasi), anche il parlante è in grado sia di ...
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LIMITATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni limitative sono proposizioni ➔subordinate che specificano l’ambito ristretto entro il quale è valido ciò che si dice nella proposizione [...] dal Decreto Legislativo n. 196/2003
– al ➔congiuntivo
Per quanto avesse lavorato non era soddisfatto
– al ➔condizionale
Secondo quanto sarebbe emerso dalla prima ispezione («La Repubblica»)
• Le limitative implicite sono introdotte da per ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] mi sarebbe piaciuto che ci si incontrasse
(22) volle che arrivassi l’indomani
Questo uso vale anche quando il condizionale della principale sia di cortesia (➔ cortesia, linguaggio della):
(23) vorrei che ne parlassimo
(24) mi piacerebbe tanto che ci ...
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AVVERSATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni avversative sono proposizioni ➔coordinate o ➔subordinate che esprimono un fatto o una situazione in contrasto con quanto viene detto [...] da mentre (o mentre invece), quando (o quando invece), laddove e presentano il verbo all’indicativo o al condizionale
Credi di avere ragione, quando (invece) hai torto
Sono rimasta addormentata, mentre (invece) sarei dovuta andare al lavoro ...
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CAUSALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni causali sono proposizioni ➔subordinate che indicano la causa per cui avviene ciò che è espresso nella proposizione reggente.
Le proposizioni [...] solo, dato che tu non vuoi venirci
ma in alcuni casi possono essere costruite anche con il congiuntivo o con il condizionale
Non supera quello scoglio non perché non ne sia capace, ma perché non vuole
Ti chiamerò più tardi, perché vorrei parlarti ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] 1992): nelle principali l’indicativo costituisce infatti oltre il 90% delle forme verbali impiegate, seguito da un 4% di forme di condizionale; poco meno dell’80% delle forme di indicativo sono date dal presente, seguito da un 10% circa di forme di ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] solo o): o să cânt, o să cânţi, lett. «vuole + che (io) canti», «vuole + che (tu) canti».
Per quanto riguarda il condizionale, il latino non lo possedeva, ma esprimeva i suoi valori con il congiuntivo o, a volte, con l’indicativo. Si tratta dunque di ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...