L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] pronunciate lunghe consonanti brevi. Questo tratto può avere ricadute morfologiche, neutralizzando l’opposizione tra futuro e condizionale ([aˈvremo] «avremo» e «avremmo»). Se, nel caso di pronuncia sorvegliata, il parlante può realizzare lunghe ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] , presente, terza persona, singolare. Ma anche in forme più lunghe, come la terza persona plurale del condizionale presente (per es., amerebbero, prenderebbero, aprirebbero), la terminazione -rebbero non può essere scomposta in elementi dotati ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] che il discorso riportato sia riconosciuto come tale.
Un caso particolare, infine, è quello del condizionale di dissociazione o di riserva (➔ condizionale), in cui la dissociazione del parlante rispetto al contenuto di un’asserzione comporta l ...
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DI [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice di può presentarsi in diverse forme.
• Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate [...] )
Ti scongiuro di venire qua subito (= proposizione ➔finale implicita)
Un testimone degno di essere ascoltato (= proposizione ➔consecutiva implicita)
Andrei in capo al mondo, pur di seguire la mia squadra (= proposizione ➔condizionale implicita). ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] non soltanto Disney, forme ormai rare come egli o loro dativo plurale; un’ottima tenuta mostrano il congiuntivo, il condizionale, il futuro e il passato remoto, mentre tendenzialmente bassa è la frequenza del turpiloquio, come è alta quella dell ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] quando io ne posso avere? (Boccaccio, Dec. I, 4, 15)
In quest’ultimo caso, la forma verbale può essere anche al condizionale:
(9) Giuseppe vuole che ci mettiamo in ghingheri, mentre /quando io mi vestirei sempre come capita
Frasi temporali esprimenti ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] p. 50)
Come la protasi di un periodo ipotetico al congiuntivo e condizionale può comparire senza la congiunzione subordinante ipotetico-condizionale se (➔ periodo ipotetico), analogamente le dipendenti comparative ipotetiche possono essere introdotte ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] amarono e amaro (escluso invece il tipo in -orono), fra diedero, dierono e diedono (III, 35). Al futuro e al condizionale esclusiva anche per la prima coniugazione la protonica fiorentina -er- (III, 38 e III, 43; in Fortunio ancora ammesse invece le ...
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sintassi
Domenico Russo
Le regole che strutturano una lingua
La sintassi studia la struttura della frase, i suoi elementi e i procedimenti che esprimono i rapporti fra le idee, sia in una singola frase [...] , oppure ancora se quello che stiamo dicendo lo poniamo come condizione, usiamo i diversi modi verbali: indicativo, congiuntivo, condizionale e così via.
Relazioni aspettuali. Ogni lingua esprime – alcune in modo più esplicito, come il russo e le ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] , e per la cosiddetta s. generativa, v. semantica, App. IV). La s. di Montague si fonda su una teoria vero-condizionale del significato, e in particolare su una nozione di verità "relativa a un'interpretazione" o a un "modello ". Le frasi sono ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...