Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] , un numero, una diatesi); ogni tratto può avere più opzioni (ad es., il modo si realizza come indicativo, congiuntivo, condizionale, ecc.). Esistono tratti comuni a più categorie (ad es., il genere e il numero caratterizzano sia il nome che il verbo ...
Leggi Tutto
La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] lége e légia; si ha ritrazione dell’accento come in parte «partire», dorme «dormire». La formazione del condizionale separa il nord (cantarebbe, sintesi di infinito + perfetto di avere), dal sud (cantarìa, sintesi di infinito + imperfetto ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] presente e dell’imperativo: indic. [canˈtajs] (< cantatis) ~ imperat. [canˈtajt] (< cantate);
(iii) la forma del condizionale in -arès-: prima e terza sing. [cantaˈrɛs], seconda sing. [cantaˈrɛsis], ecc.
(c) nel sistema pronominale, il friulano ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] del clitico in perifrasi con i verbi modali (ti devo dirti);
(d) costrutti particolari come il periodo ipotetico col doppio condizionale (se saresti tu al posto mio, faresti la stessa cosa) o col doppio imperfetto congiuntivo (se potessi, lo facessi ...
Leggi Tutto
La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] di preferenza (basata su dati quantitativi, come ricorrenza attesa di determinati schemi) che da quello della rilevanza condizionale di un’azione verbale rispetto a quelle successive: il proferimento della prima parte condiziona la produzione della ...
Leggi Tutto
Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] , oppure in virtù del tipo di contenuto o della collocazione dell’enunciato in un testo e un contesto.
Il modo ➔ condizionale può segnalare che l’enunciato in cui ricorre è un’ipotesi anziché una vera e propria affermazione. Per questo è anche usato ...
Leggi Tutto
L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] : per es., teméssi, dormèndo, cantànte, dormìto, temére); rientrano nel secondo caso le forme del futuro e del condizionale (canterò, finirèbbe).
Alcune parole dotte di origine greca, entrate in italiano tramite il latino classico o, ancora più ...
Leggi Tutto
Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] del tempo (passato, presente e futuro), del modo (indicativo, imperativo, ottativo o desiderativo, soggiuntivo o condizionale, infinitivo) e anche dell’aspetto (perfetto / imperfetto, determinato / indeterminato).
Nella Premessa ai lettori alla ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] ), e dopo andavo su dove c’ho tutte i zie «e dopo andrei là dove ho tutte le zie» (imperfetto per condizionale presente), quando mi maritavo I couldn’t cook «quando mi sono sposata non sapevo cucinare» (imperfetto per passato prossimo) (Caruso 2010 ...
Leggi Tutto
I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] funzione referenziale originaria, si sono sviluppate funzioni interazionali e inferenziali (quelle tipiche, ad es., della costruzione condizionale se … allora), molto diffuse nell’italiano contemporaneo (come negli esempi 21, 22, 24, 25), accanto ...
Leggi Tutto
condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...