LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] viaggio è rappresentazione della condizione umana, prendono il 12 febbr. 1933, l'Italia letteraria dedicò al L. tre pagine aperte da un articolo Antico Fattore, con pagine dall'inedito Giornale di bordo di Arturo Loria, a cura di M. Vannucci ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] un avventuriero d'alto bordo. Nel 1854, essendosi recato ancora una volta in Sassonia con la moglie, al ritorno, sul finire dell lasciando libertà di scelta sul luogo dove sistemarla ma con condizione, che, in caso di soppressione dell'Ordine, essa ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] condannati, una lunga peregrinazione per i luoghi di pena: da Salerno al bagno penale di Nisida, poi a quello di Procida, a quello liberati con amnistia condizionata. Il 10 genn. 1859 venne imbarcato sulla corvetta "Stromboli", a bordo della quale si ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] di ritorno, Chilometri bianchi e Nessuno salì a bordo.
La prima, rappresentata il 24 febbr. 1936 al teatro Eliseo di Roma con la regia di vicende dell'individuo per assurgere a metafora della condizione umana.
Nella prima opera della trilogia, Lunga ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] tanto da essere insignito, malgrado la sua condizione di straniero, del titolo di protonobelissimos. Anche Pietro si dedicò precocemente al commercio con la Romània bizantina; lo troviamo, ancora adolescente, a bordo della nave che aveva trafugato da ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] re di abbandonare la città per rifugiarsi in Sicilia a bordo di una nave inglese, con la creazione della Repubblica partenopea che alla sola condizione di garantire egli "la sicurezza de' Francesi e di far sopportare pazientemente al Popolo il nuovo ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] Algeri, fallita a causa delle pessime condizioni del tempo. Nel 1784, al comando dello sciabecco "Catalán", bloccò in guerra a fianco dell'Inghilterra contro la Francia.
A bordo del "San Hermenegildo" comandò una divisione della squadra del tenente ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] "Lombardo" della compagnia Rubattino, a bordo dei quali i Mille sbarcarono in Sicilia a Villalba diede ai pochi volontari al seguito il nome di Prima Legione , non trovò alcun sollievo alla propria condizione.
Ormai completamente pazzo, ferì a morte ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] Tale condizione determinò una sorta di discrimine all'interno della sua produzione tra le opere destinate al pubblico, reggimento alpini) sia in mare (venne nominato commissario di bordo e imbarcato anche per rotte internazionali) ebbe modo di ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] in viaggio in Italia, questa condizione non poté essere assolta e la Viaggio, sembra che mentre era schiavo a bordo d'un legno corsaro visitasse alcuni porti qui ebbe modo di far pervenire un biglietto al duca di Grafion, il quale si trovava con ...
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condizionamento
condizionaménto s. m. [der. di condizionare]. – 1. L’operazione di condizionare, nell’accezione 2 e 3 del verbo, e il modo: c. di un pacco; c. della frutta. C. di una merce, lo stato della merce assoggettata al processo di...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...