COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] posizione più vicina quindi, rispetto all'altro, ai fedeli.
Dato che il documento del 1274 elenca vedere quali siano i limiti precisi dell'intervento dell' . Domenico a Pistoia, opera le cui condizioni attuali non permettono, purtroppo, un giudizio ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] da alcune riserve sui limiti stilistici del Bruni o universale che dalle origini del mondo giungesse fino ai suoi tempi. Nel 1498 erano compiuti i 1505, a causa della vecchiaia e delle condizioni di salute, dovette chiedere alla Repubblica di ...
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NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] rappresentarono l’inizio di una riflessione sui limiti dell’ingegneria come scienza le cui formule delle strutture in condizioni diverse da quelle a problemi molto diversi rispetto a quelli intorno ai quali si era sviluppato il ‘sistema Nervi ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] che modo ed entro quali limiti la guerra dovesse intendersi la risultante delle condizioni politiche, sociali ed economiche della egli nota - fu il compito di Polibio, che volle spiegare ai suoi concittadini le vere cause delle vittorie romane, ma lo ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] angioina, Giovanna II, morta nel 1435. Le condizioni travagliate del Regno costituivano un'ulteriore minaccia per il di sostenere i domenicani osservanti. Resistenze analoghe posero limitiai suoi tentativi di utilizzare in modo più corretto i ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] ) per adattarsi alle mutate condizioni ambientali. La possibilità di darwiniana e convincersi che i limiti al mutamento delle specie sono 1884, pp. 161-206; T. Salvadori, Studio intorno ai lavori ornitologici del professore F. D., in Arti della R ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] . A rendere unica la sua posizione rispetto ai precedenti scrittori riformatori era la sua condizione di «uomo di governo», che non si di segnalare non solo i successi ma anche i limiti delle riforme.
Notevoli progressi si erano avuti nell’ambito ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] ), la città cadde in mano ai Francesi, favoriti da coloro che corte asburgica, dovesse rendere note all’imperatore le condizioni poste da Roma.
Il G. partì il il papa aveva illustrato al G. i limiti precisi alla richiesta dell'imperatore, riguardo agli ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] soggiorno pavese (che si può fissare ai primi del 1434, quando ormai per congeniale ispirazione, sciolto da schemi e limiti strutturali, riuscì a innalzare un migliorarono molto le non più felicissime condizioni economiche del poeta, scosse altresì ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] disegno di riscatto e il forte condizionamento che sul giovane principe erano in grado di provata lealtà, per di più non inviso ai ceti milanesi. L'iniziativa del Malatesta si ., per parte sua, avvertiva i limiti di questa situazione e cercò di ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...