Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] colpa» (art. 264). Ai deputati, ai direttori e ai ministri, era imposto il i mezzi di sostentamento a coloro che non sono in condizioni di lavorare» (art. 21) (Les Constitutions de legislativo travalicava i propri limiti invadendo il campo del ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] non oltrepassando lo scritto i limiti della compilazione scolastica, il tono ai "togati", i "buoni e savii cittadini"; perciò è stato imperdonabile errore del Guisa l'aver ascoltato "gente bassa e uscita dal fango", l'essersi lasciato condizionare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] sociale dei popoli migliori condizioni per una libera azioni e le reazioni del paese di fronte ai problemi che dominavano tutt’intera l’Europa di 2° vol., La chiesa e la repubblica dentro i loro limiti (1758-1774), Torino 1976; 3° vol., La prima ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] M. non subordinasse le proprie idee ai rapporti con gli imprenditori lo dimostra quegli anni non fosse certo la Confindustria a condizionare il M., bensì il contrario. E, di evitare che il PLI superasse il limite per lui insuperabile: l'opposizione a ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] senza tanto sottilizzare se le condizioni locali erano atte a recepirle. Già questa posizione denuncia i limiti del suo liberalismo; non M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai moti del 1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] ) e cadute nel nulla le richieste di aiuto da lui rivolte ai Fiorentini e al papa, il nuovo padrone di Bologna si trovò, il passaggio, in forma perpetua e totale, senza condizioni e senza limiti, di Bologna sotto la sovranità diretta della Chiesa ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] - "piantar limiti certi" sì da "assicurare", nel Friuli orientale, "la quiete", sì da porre, quantomeno, fine ai troppi "disordini a Costantinopoli.
Mentre questi è ancora in Bosnia, le condizioni di salute del D. s'aggravano e dopo sette giorni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] nello Stato unitario, pur con innegabili limiti e contraddizioni che sin dalle origini ne dagli eventi, senza riuscire minimamente a condizionarli. Cavour è visto nell’opera di dei redditi, e, almeno fino ai primi anni Ottanta, soprattutto sul pericolo ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] di dicembre ottenne di poter ritornare ai propri alloggiamenti d'inverno a Lonigo.
Le condizioni di salute del F. non dovevano e l'onore della fazione braccesca e sempre nei limiti della condotta assegnatagli dopo Fornovo. Singolare dimostrazione di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] ' suoi diversi gradi (Roma 1782), quindi la Lettera... ai signori estensori del foglio periodico di Firenze che ha per titolo religione a tutte si adatta"), precisando le condizioni e i limiti entro cui poteva attuarsi la collaborazione dei cattolici ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...