Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] in presenza di informazione incompleta e sotto determinate condizioni, può essere ottimale per lo Stato offrire alle 1986, pp. 101-135.
Sylos Labini, P., L'evoluzione economica delMezzogiorno negli ultimi trent'anni, in "Moneta e credito", 1985, n. ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] ultimi decenni, a Napoli, diventando la vera capitale delMezzogiorno» (Aquarone 1961, p. 269).
La segregazione residenziale . Nel 1991, le città meridionali avevano condizionidel mercato del lavoro nettamente peggiori di quelle settentrionali, un ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] prevalentemente nelle regioni del Centro-Nord e in qualche sistema locale delMezzogiorno – come mostrano seguito per le aree distrettuali: occorre cioè soffermarsi sulle condizioni specifiche che aiutano a capire perché l’alta tecnologia si ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo: il desiderio di essere un protagonista della storia, per non "subire passivamente il condizionamentodel -47, stampata a Napoli); La Voce delMezzogiorno (1948-56, stampata a Napoli e diretta ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] virile; è l’idea di gente che non vuole sottostare alle condizioni di salario richieste da un impresario, o che non vuole sottostare messo in luce come, a metà del 20° sec., le regioni delMezzogiorno fossero povere di cooperative, e quanto ridotte ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] passare degli anni, indicativo di un progressivo miglioramento delle condizioni socioeconomiche in tutto il territorio nazionale. Questo trend secolare è più accentuato nelle aree delMezzogiorno: ciò vuol dire che esiste una tendenza della statura ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] pubblica. «In generale, in tutti quegli ambiti in cui le condizioni ambientali – da quelle fisiche […] a quelle sociali, di inserito un esplicito richiamo all’obiettivo della valorizzazione delMezzogiorno nell’impiego dei fondi speciali (3° co ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] e sociali dei vari mercati locali del credito, condizione che nel primo decennio postunitario in Italia non si estendeva oltre la macro-regione settentrionale e adriatica. L’incontro con le realtà delMezzogiorno, così come della Toscana e ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] consapevolezza avesse il giovane F. delle condizionidel proprio Regno: il persistente immobilismo economico, ad Indicem;A. M. Rao, La prima restaurazione borbonica, in Storia delMezzogiorno cit., passim, a cui si può fare ricorso per la restante ...
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Distretti industriali e imprese nel Mezzogiorno
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Obiettivo di questo contributo è fornire un quadro dei principali distretti produttivi presenti nelle regioni meridionali, [...] del cambiamento, 2007).
Il calzaturiero del Barese settentrionale
L’area calzaturiera del Barese settentrionale ha subito continui cambiamenti e processi di adattamento virtuoso alle nuove condizioni per lo sviluppo delMezzogiorno, in Le istituzioni ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...