Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] la vitalità e l’importanza per il miglioramento delle condizioni dell’umanità.
Personalità alquanto eclettica – è storico, economista e degli ambienti culturali più vivaci del primo Ottocento. Nella Letteratura delMezzogiorno d’Europa (1813) egli ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] e armi, e per esporre le "gravi condizionidel paese") fu presto in dissapori con A. Bargoni ibid. 1940, p. 266; Carteggi di C. Cavour, V, La liberaz. delMezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] dietro alla morte del Guiscardo (1085) e impadronitosi sistematicamente, a partire dalla Sicilia, delMezzogiorno continentale, nel di ventisei anni l'orologio della storia e creare le condizioni per cui, dopo qualche anno di convivenza pacifica e, ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] figliastra. Ma sembra che Manfredi avesse posto precise condizioni per assicurare alla figlia uno stile di vita conforme de Sicilia en las cronicas de su tiempo, in Riv. stor. delMezzogiorno, I, (1966), pp. 172-186; P. Knoch, Die letztwilligen ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] in collaborazione con l’avvocato Carlo Romeo, per descrivere le condizioni e la natura delle terre silane, le usurpazioni e i 213-330; A.M. Rao, La prima restaurazione borbonica, in Storia delMezzogiorno, IV, 2, Roma 1986, pp. 541-574; Ead., L’« ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] della distanza tra le due realtà, ma anche dei tratti comuni.
A intrigarlo particolarmente delMezzogiorno era la peculiarità delle sue condizioni: la struttura sui generis della Chiesa ricettizia, la polverizzazione delle diocesi, la vita di ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] dal processo di governo. Lo scarto tra le condizionidel Regno di Napoli e le necessità generali della Garcia, Madrid 2003, pp. 71-141; G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, II, Il Mezzogiorno spagnolo (1494-1622), Torino 2006, pp. 414-550; C.J ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] delMezzogiorno: il F. cercò di fare del suo meglio, dimostrandosi laboriosissimo soprattutto nel tenere la corrispondenza del al Mazzini del 2 febbr. 1857 (Greco, pp. 217-221), nella quale, dopo essersi lamentato delle condizioni di totale ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] a gettare un grido di allarme sulle condizionidel nuovo Stato: caos e sprechi amministrativi, del problema della rappresentanza ed integrazione politica delle classi borghesi meridionali nel nuovo Stato unitario, imposta E. Corvaglia, Mezzogiorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] condizionantedel Compendio sulle diagnosi severe dei residenti veneti sul Regno di Napoli nel corso del , Napoli 1999.
G. Galasso, Il Regno di Napoli. Società e cultura delMezzogiorno moderno, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, 15° vol., ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...