FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del 1839 per mezzo del fratello Paolo. Dicendosi pessimista sulla vocazione rivoluzionaria delMezzogiorno, il Mazzini coglieva nella separazione del . Risultando nell'autunno del 1847 la Toscana la regione, per condizioni interne e per complicazioni ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] dalla difficile condizione economica. Nella soluzione proposta - una sistemazione organica del bilancio dello Stato per ottenere un avanzo che bisognava "rivolgere, per dovere di umanità, a sollievo delle classi lavoratrici" (Il Mezzogiorno…, p. 228 ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] disparità di trattamento doganale e tributario delMezzogiorno nei rapporti con le rimanenti regioni italiane teoria è valida peraltro solo se si assume stabilità assoluta nelle condizioni economiche e sociali.
R. Faucci
Fonti e Bibl.: Sulla figura ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , dei principi riformatori e, data la miseranda condizione delle masse agricole nel Lombardo-Veneto, l'incitamento pontificio, congiungendosi con le forze garibaldine nella conquista delMezzogiorno. Nel settembre 1860 si ritrova anche lui a ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] modificatrice profonda degli equilibri economici e sociali delMezzogiorno. La rarefazione della manodopera e le rimesse criticò aspramente i trattati di Parigi, secondo lui condizionati dall’aggressivo spirito di revanche della Francia e destinati ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] non venne poi mai più dato alle stampe.
Le condizioni economiche del Parini, nel frattempo, nonostante i riconoscimenti e la , a far data dai mesi successivi alla pubblicazione delMezzogiorno, preferì impegnarsi in vari incarichi pubblici (alcuni dei ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] di kwh annui necessari per la produzione nel Mezzogiorno.La solidità industriale e finanziaria dell'impresa tuttavia necessario a questo proposito dare adeguato rilievo alle condizionidel mercato nazionale, caratterizzato rispetto a quello di paesi ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] di rinascita soprattutto nel Mezzogiorno, con iniziative che, intervenendo in profondità sugli atavici problemi che attanagliavano quella parte del Paese, avrebbero potuto allentare le tensioni sociali che stavano condizionando la già inquieta ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] abbandonarono, per tradimento o per le condizionidel mare, quella in cui era Gioacchino. l'Italia meridionale, Torino 1965; P. Villani, Il decennio francese, in Storia delMezzogiorno, IV, Roma 1986, pp. 577-639. Utili, infine, le opere su ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] cui il pontefice rendeva esplicite le proprie condizioni furono lette nel corso di un concilio Delogu, Il Ducato di Gaeta dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia delMezzogiorno, a cura di G. Galasso - R. Romeo, II, 1, Napoli 1988, pp ...
Leggi Tutto
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...