I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] come la colonna portante del giornale, resistendo non solo al mutare delle condizioni politiche e dei Sindoni, Un frutto tardivo dell’Opera dei Congressi in Sicilia: Il Sole delMezzogiorno (1901-1903), «Rivista di Studi Salernitani», 3, 1969, pp. ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] per le condizioni degli operai italiani in Germania56.
Ma ancora in quegli anni la Tavola non sembra in grado di fronteggiare questa sfida: del resto, ancora negli anni Cinquanta la percezione era che l’evangelizzazione delMezzogiorno producesse ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di industrializzazione che stavano raggiungendo a fatica il Mezzogiorno e Napoli15. Non mancavano però le proposte per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori: abolizione del lavoro notturno, regolamentazione per l’impiego di donne ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] permettendole un fruttuoso svolgersi in mezzo a condizioni economiche assai disagiate, scontri politici pesanti ( in luogo della quantità, di rimettere il problema dello sviluppo delMezzogiorno su binari più corretti, credo che l’Italia avrebbe ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] della cristianità ‒ dopo le epoche del Padre e del Figlio ‒ a una nuova condizione dominata dall'azione dello Spirito Italia meridionale e nella Calabria normanno-sveva, in Civiltà delMezzogiorno d'Italia. Libro, scrittura, documento in età normanno ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] . In effetti un certo numero di protagonisti della storia delMezzogiorno d'Italia tra sec. XII e XIII sono denominati l'arcivescovo adduceva a giustificazione le sue precarie condizioni di salute, aggravate dal pestifero clima della "felix ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] cui il pontefice rendeva esplicite le proprie condizioni furono lette nel corso di un concilio Delogu, Il ducato di Gaeta dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia delMezzogiorno, a cura di G. Galasso-R. Romeo, II, 1, Napoli 1988, pp. ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] , ma partiti costoro, restavano immutate le condizioni che determinavano tanto la loro povertà e ignoranza .; E. Novi Chavarria, Pastorale e devozioni nel XVI e XVII secolo, in Storia delMezzogiorno, IX, Napoli 1991, pp. 378, 394, 401; E. Papa, F. ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] rappresentavano all’epoca la stragrande maggioranza della popolazione delMezzogiorno e che rimasero, infatti, inerti, quando Anche dopo l’operazione, condotta senza anestesia, le sue condizioni non migliorarono.
Mentre giaceva in fin di vita, lo ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] dei giovani anche di modeste condizioni, per quanto apparisse eccentrico in alcuni ambienti retrivi, faceva parte di una tradizione di partecipazione del clero alla vita sociale, consolidata ormai anche nel Mezzogiorno d'Italia.
Durante i convulsi ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...