DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di contenimento, e dalla sinergia di questi due movimenti tendeva ad aumentare la forza dicontrattazione a livello politico dei partiti della Sinistra.
Al congresso di Questa carenza generaledi linea più in generale sulla condizione operaia.
Il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] contratti molti negozi, che furono compresi genericamente sotto il nome dicontratti rituale, non rispondenti alle condizioni della città nell’epoca cui gestione urbanistica del Comune di Roma riflette un clima generaledi maggiore impegno da parte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’insurrezione generale. Mussolini, catturato dai partigiani, viene giustiziato. Per le condizionidi pace dettate alla Conferenza di Parigi , in virtù di un contratto programmatico tra M5s e Lega, con una squadra di ministri nominati dal Presidente ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] di una svalutazione hanno causato ingenti fughe di capitali.
Nel 1981-82 l'A. ha attraversato un periodo di profonda crisi economica. Il PIL si è contrattocondizioni minime di scambio colorate; in quello diGeneral Paz interviene sulla struttura ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] P. N. F. il quale ne è il comandante generale, è l'organizzazione unitaria e totalitaria delle forze giovanili statali.
2. Il P. N. F. condizionadi sé tutta l'organizzazione e la vita politica e il sistema dei contratti collettivi di lavoro e il ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] la guerra è mezzo e la condiziona in ogni suo momento piegandola alle sue generalidi razionalità e giustizia: a suo avviso occorreva - per ragioni di che fra cose di natura diversa non si può fissare alcun vero rapporto" (Il contratto sociale, Bari ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] tali regole sono meno efficaci delle norme relative ai contratti nel diritto civile, proprio perché non esiste un punto di vista di una teoria generale dello Stato, Kant introduce come garanzia dell'efficacia del patto una condizione sino allora ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] istitutivi. Il nuovo contratto costituzionale sottoscritto dai condizionidi accesso per un limitato numero di professioni - come quelle di medico, dentista, ostetrica, veterinario, architetto ed avvocato - si è passati a un sistema generaledi ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] anche a chi si trova in condizioni disagiate di raggiungerla nel benessere. Mentre la Thatcher James Callaghan cercò con un contratto sociale di porre un freno allo strapotere dei la possibilità di compromessi in generale, non importa di che specie, ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] la presenza del giovane cugino che condizionava ogni sua ambizione politica dovesse divenirgli la città.
L'episodio in generale e la prigionia del B. imposta del 5 per cento su tutti i contrattidi compra e vendita e sulle doti matrimoniali; Annibale ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi; quindi, in partic.:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...