CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di entrare sin dall'ormai lontana giovinezza. Le trattative furono condotte da un diplomatico spagnolo grande estimatore del C., Francisco de per lui. Visto che l'impiego massiccio della forza, il solo che potesse assicurare risultati rapidi e ...
Leggi Tutto
La confisca nel processo penale
Kate Tassone
Per la confisca penale era ragionevole e fondata l’attesa, viceversa delusa, della delega al Governo per l’adozione delle norme necessarie a dare concreta [...] dalla l. n. 120/2010, anch’essa irretroattiva in forza del principio di cui all’art. 1 l. n. 689 test alcolimetrici) come illecito amministrativo. Le uniche sanzioni previste per tali condotte erano quelle penali di cui ai co. 2 e 7 dell’art ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] dando origine a qualche differenza nel gioco reciproco delle loro forze, produce una differenza nella forma che l'aggregato assume" ( in generale, tuttavia, la linea di ricerca condotta dagli ibridatori subiva evidentemente l'influenza dei pregiudizi ...
Leggi Tutto
La procedura di mediazione riformata
Luciana Breggia
Con il d.l. 21.6.2013, n. 69 la disciplina della mediazione introdotta dal d.lgs. 4.3.2010, n. 28 viene modificata in modo rilevante. La mediazione [...] non potrà che pervenirsi ad un giudizio negativo sulla condotta tenuta sia ai fini della valutazione del superamento della con pacatezza e imparzialità i punti di debolezza e di forza delle rispettive posizioni, nonché gli sviluppi della causa, se ...
Leggi Tutto
Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] d'America.
Questa sfida alla supremazia bianca è stata condotta in misura crescente non tanto o non solo in in altri paesi, il nazionalismo monoculturale è diventato una significativa forza politica nelle elezioni degli anni ottanta e novanta. Se è ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] di genetica teorica e di allevamento e agricoltura era condotta sotto la supervisione di East e William E. miglioramento del prodotto, considerandola lo strumento per incrementare la forza lavoro, mettendo a disposizione più risorse per l'industria. ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] del rifiuto generale della classe politica. Fu condotta dalle assemblee di quartiere, espressione delle classi Lozada a Miami. Alla fine del 2005, le elezioni sancirono la forza dei movimenti indigeni e sociali boliviani. Al primo turno e con oltre ...
Leggi Tutto
Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] modo più tranquillo, attraverso il sistema della coreggenza. In forza di tale istituto, di matrice bizantina, il doge in si legge che il doge
dopo aver reso grazie a Dio fu condotto all'altare di S. Marco e prestò giuramento di conservare la ...
Leggi Tutto
Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] un sistema organico, ma falso; una volta che la critica condotta durante lo stato metafisico ne ha eroso le basi dimostrandone la falsità sistema regolativo, e si ha quindi una cooperazione forzata in virtù della quale l'individuo è sottoposto alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] semplici eserciti svizzeri, forniti prevalentemente di picche e alabarde. Le forze di Carlo il Temerario sembravano, e sotto alcuni aspetti lo , che dette origine a cambiamenti epocali nella condotta della guerra, con riflessi estesi sulla società. ...
Leggi Tutto
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...