SIGNORELLI, Fabrizio (Fabrizio ‘della Rondine’). – Figlio di Tiberio (Teveruccio) di Neri (Tiberutius Nerii Muscholi)
Daniele Sini
, nacque a Perugia in data imprecisata, nella seconda metà del XIV secolo.
La [...] di Signorelli (per lo più sulla base delle cronache e della documentazione delle varie aree in cui operò come condottiero): per esempio, non è verificata la notizia data dall’erudito perugino Arrigo Agostini della militanza di Signorelli «per molti ...
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ROSSI, Pietro
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1303 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Era forse il minore dei figli legittimi, e fu senza dubbio avviato alla carriera militare: esordì nel luglio del [...] nell’Italia del Trecento, Roma-Bari 2003, p. 46; P. Grillo, Una generazione in transizione. Capitani e condottieri fra Tre e Quattrocento, in Facino Cane. Predone, condottiero e politico, a cura di B. Del Bo - A.A. Settia, Milano 2014, pp. 13-23 (in ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] 1863 il prefetto di Benevento, D. Sigismondi, scrivendo a Silvio Spaventa, capo della polizia - capitanate da intrepidi ed accorti condottieri, conoscitori perfetti dei luoghi, educati e perfezionati a tal genere di guerra da tre anni di esercizio ...
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BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] Carrara; il 22 ottobre dello stesso anno concede in affitto un molino nel territorio di Teramo.
Diffusasi la sua fama di condottiero, fu da papa Martino V nominato capitano della Montagna Bolognese per un anno (16 nov. 1427); nel 1433 venne creato da ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] , Palermo 1882, pp. 221-336; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli 1925, pp. 457-461, 489; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, Milano 1936, p. 23; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 77-181. ...
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ADORNO, Teramo
Giuseppe Oreste
Figlio di Antoniotto e di Luchina Savignone, fu uomo d'arme e attivo esponente della sua fazione; dopo la cacciata del doge Giorgio Adorno, si accordò con Filippo Maria [...] Savona 1928, pp. 224-225; L. M. Levati, Dogi perpetui di Genova (1339-1528), Genova (s.d. ma 1928), pp. 74, 231-232; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, Milano 1936, p. 22; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova 1955, I, p. 154. ...
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AVALOS, Diego d', principe di Isernia
Gaspare De Caro
Figlio di Iñigo (III) e di Isabella d'Avalos, nacque nel secondo decennio del sec. XVII. Nel 1644 acquistò per 28.000ducati la città di Isernia [...] a cura di F. Nicolini, in Bollett. d. Arch. stor. del Banco di Napoli, V(1953), p. 113, n. 902; L. Anelli, Ricordi di storia vastese, Vasto 1906, pp. 78, 99, 100, 103, 105, 118, 183; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 106. ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] in Abissinia la sua nuova qualità di negus dello Scioa.
Ma nel 1855 entrava in Gondar, dopo un'aspra lotta, un condottiero nativo del Quarā (ad occidente del Tana) di nome Kāsā il quale aveva riunito intorno a sé un forte esercito di soldati ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] i nullatenenti, ed infine, nel crepuscolo della repubblica, tra gli antichi possessori e i veterani o i favoriti dei condottieri che si contendono il potere supremo.
Dai possessori degli agri occupatorii, cioè dell'ager publicus lasciato occupare a ...
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RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] 1632) da quella parte.
Fino al 1635 il R. aveva combattuto indirettamente la casa d'Austria in Germania con i condottieri protestanti, gli Olandesi, gli Svedesi; ma quando la Spagna inviò in aiuto degl'imperiali le sue superbe fanterie condotte dal ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitano di una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto alle compagnie di ventura italiane....
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...