Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] storia giuridico-istituzionale restano, per Luzzatto, strumenti e non fini della ricerca storiografica, che semmai trova il suo filo conduttore nello studio dei fenomeni economici. A rigore, però, nemmeno l’economia assurge al ruolo di un esclusivo e ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] autonomia contro quella che era la più pericolosa e pressante minaccia - la politica espansionistica dei Visconti - furono il filo conduttore di tutta l'azione politica espressa dal F. fino al termine della sua vita. D'altra parte egli era banchiere ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] che non quella di storico. E in effetti le due opere più note del D., legate fra loro dallo stesso filo conduttore, la Relatione... del Piemonte e la Corona reale, sono nettamente influenzate dalle Relazioni del Botero, come lo stesso D. afferma nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] cause naturali, l’ordinamento resta però rigidamente annalistico, con una successione degli avvenimenti priva di un filo conduttore che non sia quello temporale.
Il rilievo di Foglietta risulta significativo solamente rapportato alla mediocrità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] ), Pasquale Villani (n. 1924) e Rosario Romeo, Quazza si pose l’obiettivo di stabilire se esisteva un filo conduttore tra le riforme settecentesche e del periodo napoleonico e la successiva maturazione in alcuni Stati preunitari di nuovi orientamenti ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] elemento dall’elettrodo di zinco verso quello di rame.
Teoria della p. voltaica
In una catena chiusa di soli conduttori metallici omotermi non si ha passaggio di corrente: quindi il prodursi di una corrente in un circuito comprendente un elemento ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] fra 8° e 11° secolo. La maggior parte degli studiosi si rifà all'impostazione di marca francese che ha come motivo conduttore il Romanico; oppure limita l'uso del termine A. all'arte di epoca precarolingia (Salmi, 1941). Con la generazione più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] e macchinali, istituzioni e leggi, e costumi, e pensieri, e sentimenti, e ideologie». È semmai un «filo conduttore», che connette sì, più direttamente, la sovrastruttura statale-giuridica alla struttura economica, ma che occorre seguire con prudenza ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] . non mancò di intervenire con discorsi al Senato, con lettere e con memorie su questi argomenti: ancora una volta elemento conduttore e caratterizzante era il confronto tra il presente e il passato.
Un confronto che non celava il rimpianto per tempi ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] alla analisi dei problemi pratici, non adusati alla sintesi e al giudizio generale richiesti dalla politica". L'unico filo conduttore delle loro scelte, l'unica ambizione che ebbe a sorreggerli in tanti anni di assorbenti e oscure fatiche, fu ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...