AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] li chiamò poi "dielettrici". Affermata l'esistenza di un solo fluido elettrico, l'A. tenta, nella seconda memoria, un'ipotesi verisimile sulle modalità della conduzioneelettrica.
"D'après ces données nous sommes obligés de conclure que le transport ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] 262).
Dal 1900 il M. si dedicò allo studio dei fenomeni di elettro e magneto-ottica. Allora erano noti solo l'effetto Faraday, i della centrifugazione degli elettroni. Essendo la conduzioneelettrica nei metalli dovuta al moto degli elettroni ...
Leggi Tutto
MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] in Francia da D.-F. Arago e C.-S.-M. Pouillet e sfruttati da altri ricercatori per studi sulla conduzioneelettrica.
Tornò a più riprese sull’argomento. In brevi scritti (1840-45) considerò alcune applicazioni pratiche degli effetti del passaggio ...
Leggi Tutto
VICENTINI, Giuseppe Carlo Antonio
Luca Ciancio
– Figlio del possidente Pietro e di Catarina Cobbe, nacque ad Ala (Trento) il 2 novembre 1860.
Compiuti gli studi superiori a Rovereto, nel 1882 si laureò [...] all’Università di Siena e vi rimase fino al 1894. Durante tale periodo studiò i fenomeni della resistenza e conduzioneelettrica nei metalli e nei gas nella tradizione di Rossetti e Naccari, ma in qualità di direttore dell’osservatorio meteorologico ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] sarebbe formato da "strade", da "binari", da "fili elettrici", lungo i quali si troverebbero le cellule come tante "stazioni prolungamenti protoplasmatici o dendriti), da un apparato di conduzione (il prolungamento nervoso o assone e le sue ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] vita delle classi rurali, nella distribuzione e nella conduzione della terra, nella trasformazione della vita cittadina e la battaglia parlamentare per la nazionalizzazione dell'energia elettrica, le sue critiche al provvedimento in cantiere furono ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] quel momento l’idea-cardine della nazionalizzazione dell’energia elettrica era stato il principale ostacolo che aveva separato Nitti guerra. Il contrasto col ministro degli Esteri riguardò la conduzione delle trattative di pace con gli Alleati, che ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] in unità culturali di almeno 10 ha con forma di conduzione mezzadrile a base familiare, per legare la popolazione "in Piave, Vajont.
Ceduti gli impianti all'Ente nazionale per l'energia elettrica, in seguito alla legge 6 dic. 1962, la SADE decise, ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] attività industriali che avrebbero intrapreso i gruppi-elettrici con gli indennizzi ricevuti dallo Stato): ma anni Cinquanta tra i realizzatori della Cittadella di Assisi).
Nella conduzione della Châtillon il C., che fino ad allora aveva goduto ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] . Fece anche una serie di esperienze sulla conduzione in lamine metalliche poste in un campo magnetico 164 s., 177-183, 185 ss., 193 ss. Sulle vicende del settore elettrico durante la prima guerra mondiale e sull'incarico a ssunto dal C. in questo ...
Leggi Tutto
conduzione
conduzióne s. f. [dal lat. conductio -onis, der. di conducĕre «condurre»; «prendere in affitto»]. – 1. Il condurre, ma solo in partic. accezioni, come per es. il far funzionare un organo meccanico, soprattutto un generatore di vapore...
corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...