ione
ióne [Der. dell'ingl. ion, dal gr. ión "viandante", con allusione alla sua mobilità in un campo elettrico; termine coniato da M. Faraday nel 1834] [FAT] Atomo o gruppo atomico ionizzato, cioè che [...] cui unità di misura SI è il m2 a secondo e a volt, m2/(s V). Ovviamente, tale proprietà, che dà luogo a conduzioneelettrica ionica, non riguarda gli i. fissi, quali sono quelli che occupano i nodi di reticoli cristallini, ma soltanto gli i. mobili ...
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collisione
collisióne [Der. del lat. collisio -onis, da collidere, comp. di cum "insieme" e laedere "danneggiare" e quindi "battere, urtare insieme"] [LSF] Il termine è sinon. di urto, come generico [...] per urti (questi sono le c. di prima specie), denomin. delle c. tra particelle che si sono già ionizzate: v. conduzioneelettrica nei gas: I 681 c. ◆ [FML] C. molecolare: v. fasci molecolari: II 523 e. ◆ [FSN] C. altamente (o profondamente ...
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colonna
colònna [Der. del lat. columna] [LSF] Denomin.: (a) di strutture la cui forma ricorda quella dell'omonima struttura delle costruzioni (per es., c. luminosa e c. positiva: v. oltre); (b) di corpi [...] : v. ottica atmosferica: IV 358 d. ◆ [EMG] C. positiva: caratteristica luminescenza colonnare che si manifesta nella scarica elettrica in un gas: v. conduzioneelettrica nei gas: I 686 b. ◆ [FTC] [ACS] [OTT] C. sonora: la striscia di una pellicola ...
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Wiedemann Gustav Heinrich
Wiedemann 〈vìidëman〉 Gustav Heinrich [STF] (Berlino 1826 - Lipsia 1899) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe [...] : per tutti i metalli, il rapporto tra la conduttività termica e quella elettrica alla stessa temperatura è costante e aumenta proporzionalmente alla temperatura assoluta (v. conduzioneelettrica nei solidi: I 693 d); precis., il detto rapporto è ...
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Onsager Lars
Onsager 〈ònsag✄ër〉 Lars [STF] (Oslo 1903 - Coral Gables, Florida, 1976) Prof. di chimica teorica nella Yale Univ. (1945); ha ricevuto nel 1968 il premio Nobel per la chimica per le sue ricerche [...] nei liquidi: I 690 f. ◆ [CHF] Equazione di Debye-Hückel-O.: v. conduzioneelettrica nei liquidi: I 690 f. ◆ [CHF] Relazione di O.: v. conduzioneelettrica nei liquidi: I 688 c. ◆ [TRM] Relazioni di reciprocità di O.: intercorrono tra i parametri ...
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Arrhenius Svante August
Arrhenius 〈arènius〉 Svante August [STF] (Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927) Dal 1891 prof. di fisica nell'univ. di Stoccolma; ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1903 per [...] delle soluzioni, che segnano l'inizio dell'elettrochimica moderna; socio straniero dei Lincei (1911). ◆ [CHF] Equazione di A.: v. conduzioneelettrica nei liquidi: I 689 d. ◆ [MCF] Formule di A.: v. turbolenza: VI 373 d. ◆ [CHF] [FML] Ipotesi di A ...
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Aston Francis William
Aston 〈èstën〉 Francis William [STF] (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945) Operò, dal 1909, nel Cavendish Laboratory del-l'univ. di Cambridge, dove pervenne (1912) alla realizzazione [...] isotopi stabili. ◆ [EMG] Zona oscura di A.: nella scarica elettrica in un gas, zona oscura in prossimità del catodo, ove gli elettroni emessi non hanno energia sufficiente per eccitare le molecole del gas: v. conduzioneelettrica nei gas: I 685 c. ...
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Hittorf Johann Wilhelm
Hittorf 〈hìtorf〉 Johann Wilhelm [STF] (Bonn 1824 - Münster 1914) Prof. di chimica e fisica nell'univ. di Münster (1852); socio straniero dei Lincei (1904). ◆ [CHF] Numero di H.: [...] H. cationico) e la mobilità totale U, somma delle due; rappresenta, per ognuna delle due specie di ioni, la frazione di essa nella corrente elettrolitica totale. ◆ [EMG] Spazio oscuro di H. o di Crookes-H.: v. conduzioneelettrica nei gas: I 686 b. ...
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Crookes Sir William
Crookes 〈krùuks〉 Sir William [STF] (Londra 1832 - ivi 1919) Industriale chimico e membro della Royal Society di Londra; socio straniero dei Lincei dal 1908. ◆ [OTT] Radiometro di [...] : → radiometro. ◆ [EMG] Spazio oscuro, o zona oscura, di C. o di C.-Hittorf: v. conduzioneelettrica nei gas: I 686 b. ◆ [STF] [EMG] Tubo di C.: tubo per esperimenti sulla scarica elettrica in gas rarefatti, ancora utilizzato in ambito didattico. ...
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Fenomeno, scoperto da G. Destriau nel 1936, per cui determinate sostanze (ZnS, principalmente, e composti di Zn e Cd con S e Se) divengono luminescenti sotto l’azione di un campo elettrico alternato: ciò [...] seno alla sostanza, che accelerano gli elettroni di conduzione conferendo loro energie sufficienti all’eccitazione degli atomi. una sostanza da fenomeni elettrici. Vistosi fenomeni di e., sfruttati in vari tipi di lampade elettriche, si accompagnano, ...
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conduzione
conduzióne s. f. [dal lat. conductio -onis, der. di conducĕre «condurre»; «prendere in affitto»]. – 1. Il condurre, ma solo in partic. accezioni, come per es. il far funzionare un organo meccanico, soprattutto un generatore di vapore...
corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...