ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] lui conosciuto e apprezzato in occasione di un ritiro spirituale quando era ancora arcivescovo da tutte le confessioni cristiane) e generali -2007), in Storici e religione nel Novecento italiano, a cura di D. Menozzi - M. Montacutelli, Brescia 2011, ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] d'Asburgo (succeduto nel gennaio 1516 a Ferdinando il Cattolico) la pace di Noyon (13 ag. 1516) a cui seguì un piano di spartizione dell'Italia la carica di vicecancelliere. Incriminato dalle confessioni del suo segretario, il cardinale Petrucci ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] », i quartieri riempiti dai meridionali emigrati alla ricerca di un lavoro. Sesto, definita anche la ‘Stalingrado d’Italia’ per la forte presenza operaia comunista, si rivelò un territorio difficile per il giovane militante socialista, ma già ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Gioda, ex anarchico e corrispondente del Popolo d'Italia) e un tentativo di raccordo non sempre lineare con le italiano.
Nelle amministrazioni locali impose il podestà di nomina governativa, nella giustizia soppresse i tribunali delle confessioni ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] era lo zio Teodoro, con un anno d’anticipo, quando ancora frequentava la fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del governo italiano e il patrocinio del ministero anche esponenti delle diverse confessioni religiose presenti nel paese ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] gli avversari; ottenute le confessioni, allentava il suo tanto che nel 1342 il Tesoro pontificio ammontava a un milione e 117.000 fiorini. L'amministrazione di a far sentire il suo peso nel nord d'Italia - di fare dei signori italiani degli alleati ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] per effettuare un'elezione, inviare le lettere in Italia, rintracciare i , richiesta di confessioni, condanna risoluta e L'Alsace et l'Église au temps du pape saint Léon IX (Brunon d'Egisheim), 1002-1054, I-II, Strasbourg-Paris 1889; L. Sittler - ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] riservato, e giudicava soprattutto positiva la legalizzazione del fascismo che sembrava scaturirne (in D. Biondi, Il Resto del carlino 1885-1985. Un giornale nella storia d'Italia, Bologna 1985, p. 185). Il fatto veramente storico era invece per lui ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] i suoi illustri protettori d'Oltralpe. In Italia non conseguì infatti alcun grado e aveva preso gli ordini minori (ma un documento del 1565 lo definisce senz'altro laico la riconciliazione di tutte le confessioni cristiane, sulla base dei ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] tribunale, sostenuta da G. Mordioni. D'altronde, anche a causa delle confessioni di alcuni arrestati, la rete cospiratoria per un colpo apoplettico, mentre accarezzava, ormai vedovo, l'ultima speranza di trasferirsi nella nuova capitale d'Italia.
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...