Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] innanzi non dando risposta (Francesco Guicciardini, Storia d’Italia)
(6) Manlio condannò a morte i figliuoli, Bruto uccise il proprio padre! (Ippolito Nievo, Confessioni di unitaliano)
Essa esprime una azione o un evento che, a livello logico, pone ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] nuove), o a servitù, confrontando questi due estratti dalle Confessioni di unitaliano, di Ippolito Nievo:
(1) Siccome io e padelle ed i pentoli (cap. II)
(2) Io cominciava infin d’allora a disprezzare e ad amare: tormento terribile fra quanti la ...
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Le formule di saluto sono ➔interiezioni secondarie usate all’inizio e alla fine di una conversazione per presentarsi e per congedarsi.
Le diverse formule rispondono a diversi gradi di formalità, a diversi [...] due forme è molto incerto e cambia a seconda delle regioni d’Italia o semplicemente dell’uso individuale. Meno comune, con lo stesso ti saluto e vado dabasso (I. Nievo, Le confessioni di unitaliano)
Esistono le forme ridotte giorno, sera, notte – ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] livello. Per fare un esempio non bruciante, e del resto non incompiuto, è possibile che le Confessioni del Nievo, trattate Strasbourg 1931.
Contini, G., Esperienze d'un antologista del Duecento poetico italiano,in Studi e problemi di critica ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] Si tratta delle tre principali confessioni monoteiste, ebraismo, cristianesimo e da san Girolamo fra il 382 e il 405 d.C., si era teorizzata la necessità di una tra loro, si servivano di unitaliano colloquiale, ampiamente segnato da regionalismi ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] dire erano accolti anche se privi di esempi d’autore.
L’autorevolezza della Crusca e il valore unitaliano più o meno delocalizzato (Bruni 1992).
Nello scritto l’italiano di artigiani, memorie di viaggio, confessioni estorte con la tortura a presunte ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] verso l’alto passa al cembro, al larice e infine ai pascoli d’alta quota (il limite dei boschi è a circa 1700 m irrevocabile delle confessioni ma anche loro formazione in Italia, l’architettura da un lato assume un orientamento italiano, come nel ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] un regime totalitario fino al 1945. Il tennōsei fashizumu (fascismo del sistema imperiale) si caratterizzò rispetto ai casi italiano Kamen no kokuhaku («Confessioni di una maschera», 1949) e Kinkakuji («Il tempio del padiglione d’oro», 1957), due ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] un tasso medio annuo del 2,7% (il più alto d’Europa), passando da 1.122.000 unità a 3.182.000. Con il crollo del regime comunista (1991) si sono attivati imponenti flussi migratori, soprattutto verso Grecia e Italia nelle confessioni ortodossa ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l’oggetto. Non è per es. s., in questo senso, un triangolo con dentro un in latino e in italiano iniziano il s. apostolico il contenuto e la forma delle varie confessioni di fede, nonché i contrasti e ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...