BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] con l'umiliazione della monarchia, intorno all'affaire dei "biglietti diconfessione" rilasciati da sacerdoti di provata fede antigiansenista e pretesi dall'arcivescovo di Parigi Beaumont per l'amministrazione dei sacramenti ai moribondi. B ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] sorta di tribunale ecclesiastico che per estorcere confessioni ricorreva anche alla tortura. Chi era accusato di essere possono risolvere i problemi sociali e politici dell'umanità. La fede religiosa, quindi, non deve condizionare il pensiero. L' ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] singolo individuo, non ha né diritto né competenza per imporre verità difede. In seno al S. Uffizio il discorso fu confutato dal che venne sospeso da Pio IX dalla facoltà di ascoltare confessioni per aver impartito l’assoluzione non avendo chiesto ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] La fede in Dio restava la base morale dell'edificio sociale, il punto di riferimento che, accrescendo "la speranza di un , datata Napoli 17 sett. 1787, sitrova in U. Valente, Confessionidi due letterati, in Fanfulla della domenica, 17 nov. 1918.Una ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] dottrina cattolica per convincere gli avversari; ottenute le confessioni, allentava il suo rigore: in novantotto processi condannò continuerà eternamente dopo il giudizio universale. Era un articolo difede - Quando gli segnalarono che gli Armeni, ai ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] popoli, paesi, continenti diversi: ha integrato in una comunità difede popoli lontani tra i quali ha tessuto legami internazionali.
L' autorità religiose di altre confessioni, documenti comuni in cui si definiscono atteggiamenti simili di fronte ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] quali scrisse biglietti clandestini, incitandoli a ritrattare le prime confessioni. Dopo che il Sant'Uffizio ebbe richiesto invano card. Desiderio Scaglia intorno agli errori in materia difede rilevati nell'Atheismus, aprì un ennesimo processo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nuova, difede, di popolo, di libertà sociale". A queste convinzioni altre se ne aggiungeranno più tardi di ascendenza desiderio, represso in una lunga solitudine, di più sereni abbandoni, diconfessioni, di colloqui, che lo aiutassero a vedere più ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] tecniche, questioni di coscienza e difede, questioni etiche, nonché il cosiddetto 'ethos' di un popolo confessioni religiose, ecc.), o addirittura riconoscimento, a vantaggio di minoranze permanenti particolarmente 'intense', di un potere virtuale di ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] sono decisamente più lontani dalla fede, anche se magari nutrono fiducia nella Chiesa-istituzione.
Si sono adottati due indicatori – la destinazione dell’otto per mille allo Stato o ad altre confessioni religiose e la scelta di non avvalersi dell’ora ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...