BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] la traduzione e riduzione delle Confessionidi sant'Agostino (Milano 1840) e la Vita di santa Marcellina (ibid. 1863 II (1926), pp. 113-115; A. R. Natale,Scienza e fede nella vita e nell'opera di un fondatore, Milano 1939; Id.,Mons. L. B. e l' ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] in rappresentanza del patriarca dei cristiani nestoriani di Bagdad, Elias, portando al papa una confessionedifede sostenente la sostanziale identità tra le confessioni cattolica e caldea. Paolo V, in vista di una possibile unione, ne affidò l'esame ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] , nel denunziare il B. e il Marsili all'Inquisizione, li aveva accusati di aderire in materia difede alle "opinioni de Giovanni Calvino eretichissimo": e in realtà il contenuto delle confessioni fatte dal B. all'inquisitore senese il 18 dic. 1568 è ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] e compagni difede una lettera consolatoria, datata 21 luglio 1555 edita poi dal Pantaléon, che affermò di averne ricevuto al momento del supplizio) confluì presto nell'agiografia delle confessioni riformate e fu ricordato, oltre che dal Pantaléon, ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] e dall'ammiratissima G. Sand. Vicina ai modelli della prosa francese diconfessione (al Volupté di Sainte-Beuve) è, per temi e sensibilità, la sua più importante opera narrativa, Fede e bellezza, scritta in Francia e pubblicata a Venezia nel 1840 ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] confessioni, aderì dapprima alla loggia di rito inglese dei Trois Mortiers, poi a quella di rito scozzese della Sincérité, di cui divenne uno dei capi (1778). Di riconferma la sua fede nell'avvento di un'unica Chiesa cattolica capace di riunire in sé ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di C. XIV per la predicazione, la confessione e la catechesi gesuitica, e le stesse ricerche di un grandi ignota" e la figura del pontefice campione della giustizia e della fede. Nello stesso 1775 apparve ad Amsterdam L'Esprit du pape Clément XIV ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e cumulando inoltre la carica di vicecancelliere. Incriminato dalle confessioni del suo segretario, il cardinale teologiche di Colonia e di Lovanio nel 1519 e formulò la condanna di quarantuno opinioni di Lutero come contrarie alla fede cattolica, ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] punti in comune: dal volontarismo implicito come fondamento di una fede che riconosceva sì il valore, ma anche i ’11 febbraio 1929 una serie di disposizioni unilaterali per regolare la vita delle altre confessioni religiose, compresa l’ebraica, non ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] come un giorno aveva promesso, per la sua fede. Non sembra che Sciarra passasse a vie di fatto (il famoso "schiaffo"), e del limiti entro i quali i Mendicanti potevano ricevere le confessioni, predicare e celebrare funerali. I più danneggiati furono ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...