CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] p. 250).
Mentre si affermava come artista e teorico, nella primavera del 1952 le sue opere oltrepassarono i confini europei, approdando a Chicago in occasione della mostra itinerante Contemporary drawings from 12 countries 1945-1952 (con tappe a ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Wolfgang im Salzkammergut sulle rive del Wolfgangsee; evidentemente l’altare di S. Lorenzo lo aveva segnalato oltre i confini. Probabilmente terminò il primo entro i quattro anni previsti, se il secondo, oltre alla firma «per magistrum Michaelem ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] al paesaggio, è ormai in parte superato da quegli elementi nordicheggianti alla Cock e alla Dupérac, che rendono spesso incerti i confini tra l'attività grafica e incisoria del D. e quella di Battista Pittoni, in collaborazione del quale, secondo il ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] , in un atteggiamento di disagio e passività. I rumori e gli odori prodotti dagli equini ampliavano poi i confini prettamente visivi dell’esperienza artistica, trasformando la galleria da spazio di pratica della pura visibilità a luogo deputato ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] disegno del Camporese per l'Esquilino.
Il disegno del C. interessava ún'ampia area che travalicava di molto i confini déll'Esquilino e organizzava in primo luogo tutta la zona dove si stava terminando la nuova stazione Termini su progetto ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] lezione di Giacomo Boni, affermando la necessità di un profondo rinnovamento degli studi archeologici attraverso un allargamento dei confini della disciplina nel tempo e nello spazio, pur mantenendo al momento classico il primato che gli deriva dal ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] opere di Desiderio e poi sul gusto verrocchiesco, contribuì a diffondere il linguaggio figurativo fiorentino oltre i confini regionali, affermandosi prepotentemente in Emilia Romagna, nelle Marche e in Umbria.
Nella bottega del F. dovette formarsi ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] nuova spedizione organizzata dal CAI di Roma, diretta all'inviolato Picco Saraghrar (7350 m) nell'Hindu Kush, ai confini tra Pakistan e Afghanistan.
La spedizione, in questo caso, era composta non da professionisti ma da giovani appassionati della ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] chiesa torinese dei SS. Processo e Martiniano, attribuita al 1678 ma per cui egli arbitrò semplicemente una questione di confini (15 luglio 1678), e di quella della Visitazione, compiuta dal Lanfranchi nel 1660. Altrettanto si dica per la chiesetta ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] nella città dai tempi di Gregorio XIII a quelli di Urbano VIII.
Proprio nell'organizzazione stessa del libro entro confini precostituiti, troppo rigidi, risiedono i limiti dell'opera: nuoce, ad esempio, per la conoscenza del percorso degli artisti, l ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....