CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] ad afferrare nella loro intierezza il significato politico e la portata: dapprima ci fu la questione della delimitazione dei confini orientali in seguito alla pace con l'Austria (di cui si occupò G. Thaon di Revel per la dichiarata incompetenza ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] del Conciliatore. Camillo Ugoni, concittadino e biografo affettuoso, ammette che nella produzione poetica il. C. "non oltrepassò i confini di una culta mediocrità", critica ne I secoli la scarsa esattezza di fatti ed epoche, non lesina riserve sulla ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] a fini sociali, mondani, nella direzione di una perfetta cavalleria, mentre negli stilnovisti gli effetti vigono entro confini essenzialmente morali. Il canzoniere del C., dunque, pur presentando una fisionomia fortemente caratterizzata, è al centro ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] io dico, la quale altresì, come quella greca si vede avere, sue regole, sue leggi ha, suoi termini, suoi confini...".
Testimone dell'epoca, vigile a cogliere l'equilibrio instabile della storia (di qui quel rapporto di attrazione-repulsione che par ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] in Arte veneta, XLVI (1994), pp. 83-91; M. Pozzi, Lettura del Dialogo di pittura di P. P., in Id., Ai confini della letteratura, II, Alessandria 1999, pp. 20-47; G.C. Sciolla, Grazia, prestezza, terribilità: definizione e ricezione della pittura in P ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] Richard Mahony, 1917-29).
Nel secondo dopoguerra la conoscenza della letteratura australiana si è diffusa al di fuori dei confini nazionali, grazie alla risonanza ottenuta dall’opera di scrittori espatriati, come M. Boyd e soprattutto C. Stead, già ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] frattura avviene comunque con l’irruzione nella letteratura di fermenti sociali e di contenuti politici che oltrepassano i confini nazionali. Mentre il periodico Vinduet, fondato nel 1947, resta fedele all’originaria vocazione di apertura al mondo e ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] e del rifiuto per una poesia ironica, in cui l’umorismo relativizza la realtà e la ricolloca nei suoi giusti confini. Da ricordare anche Á. Rodríguez, artefice di giochi intertestuali che coinvolgono la poesia ma anche il mondo del cinema.
Per ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] . Asse principale è la litoranea che, costruita dagli Italiani e in seguito rimodernata, si sviluppa per 1820 km dal confine tunisino a quello egiziano; da essa si staccano varie strade di penetrazione (al servizio dell’ estrazione del petrolio, o ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] delle avanguardie, del quale non si può trascurare l'incidenza sugli atteggiamenti culturali e sui comportamenti sociali, non confinabile entro i limiti della sola dimensione del testo poetico, a volte ripetitivo e piuttosto deludente, rispetto alla ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....