DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] l'acquisto, del 29 nov. 1543, per 35.000 ducati. Beffardo, per chi come lui ha sempre cercato d'"usurpar li confini et lochi" a danno di Venezia, il garrire del vessillo marciano sul pennone della fortezza già strappata, nel 1513, alla Serenissima ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] ritorno in patria giacché nel giugno di quell'anno con Nicolao Tegrimi era inviato a Ferrara per le controversie insorte per i confini tra Cascio e Perpoli e tra Castiglione e Pieve Fosciana (ibid., p. 404, n. 1997) e quindi nel luglio 1490, con ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] carica di savio di Terraferma. In aprile fu eletto provveditore al Sal e nel settembre 1578 dei Tre provveditori sopra i confini. Riconfermato, il 31 dic. 1578, savio di Terraferma, il G. fece un ulteriore passo nella carriera con l'elezione, il 31 ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] nel sovrintendere alla delicata incombenza è testimoniato dalla pur tarda fonte a stampa del Verci: "così a Bassano disegnarono i confini piantandovi grossi sassi di macigno".
Nel giugno del 1375 il D. venne inviato come podestà a Trieste e in questo ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] , infatti, Martini lo nominò primo residente della regione del Gasc e Setit, una delle zone più turbolente e dai confini più incerti e contestati della colonia, carica che mantenne per circa sei anni interrotti da più brevi reggenze del commissariato ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] , insistendo, in una sua lettera al Senato del 6 maggio 1606, sull'opportunità di "concludere il negocio de' confini assai importante tra quelli della villa di Spigliari di questa giuridittione et altri di Obod sudditi turcheschi", accenna come, per ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, figlio del duca Lamberto figlio di Guido (I), nacque intorno alla metà del sec. IX. Succeduto al padre verso l'880 alla guida [...] a Carlo, chiedendogli che ordinasse a G., soprannominato "Rabbia", detto invasore e rapace, di uscire dai confini romani. Nello stesso periodo, secondo una storiografia erudita non sufficientemente suffragata dalle fonti, egli avrebbe fatto mozzare ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] (1363-28) dalla soggezione a Mitanni, ebbe un nuovo grande sovrano in Addu-Nirāri I (1305-1274), che ne ampliò i confini verso N; il figlio Salmanassar I (1273-44), trasportò la capitale da Assur a Kalkhu. Dopo di lui Tukulti-Ninurta I (1243 ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] lega delle città guelfe (1197), i Senesi aiutarono i Fiorentini nella presa di Semifonte (1202), ma per contestazioni di confini le due città entrarono presto in conflitto. Al governo dei consoli, rappresentanti delle famiglie magnatizie, dal 1199 si ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] era Tebe; poi dovettero fronteggiare il pericolo macedone. L’intervento di Filippo II di Macedonia (337) ridusse S. nei confini della Laconia; una rivolta al predominio macedone (331) fu domata da Antipatro; il re Areo riuscì a ricostituire una lega ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....