HUSAYN, Saddam
Guido Valabrega
ḤUSAYN, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī; App. V, ii, p. 574)
Uomo politico iracheno. Dopo la grave sconfitta del febbraio 1991, Ḥ. riuscì a conservare le proprie cariche [...] figlio ‛Udayy venne ferito in un nuovo attentato. È impossibile districarsi in questi conflitti, complicati da componenti
bibliografia
F. Toniolo, Progetto Babilonia, Milano 1993;
O. Bengio, Saddam's word: political discourse inIraq, New York 1998. ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] fiduciaria delle imprese e affidando il possibile emergere del conflitto di interessi a un'apposita autorità, continuò a dividere della partecipazione italiana all'occupazione militare in ̔Irāq, soprattutto con l'affermarsi della convinzione ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] Ṣaddām Ḥussayn in ῾Irāq. Nel linguaggio politico corrente il termine ''fascismo'' è universalmente adoperato in senso processi politici e sociali avviati in Europa dalla rivoluzione francese (R. Rémond), nei conflitti e nelle tensioni della moderna ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] di conflitti etnico-religiosi o di forme di banditismo locale. Per soddisfare la crescente domanda, in alcune Uniti, anche se l'India non appoggiò l'intervento in ̔Irāq. L'appartenenza allo stesso schieramento internazionale non attenuò però ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] di conflitti etnico-religiosi o di forme di banditismo locale. Per soddisfare la crescente domanda, in alcune Uniti, anche se l'India non appoggiò l'intervento in ̔Irāq. L'appartenenza allo stesso schieramento internazionale non attenuò però ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] alla liberazione degli ostaggi occidentali bloccati in 'Irāq, tentando azioni di diplomazia popolare, , Antigone o Creonte?, Roma 1990; N. Bobbio, Una guerra giusta? Sul conflitto del Golfo, Venezia 1991; Filosofi per la pace, a cura di D. Archibugi ...
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RIFUGIATI.
Andrea Pecoraro
– Definizione. Dato statistico. Il sistema europeo comune di asilo. Il sistema italiano. L’emergenza nel Mediterraneo. Bibliografia. Sitografia
Definizione
La definizione [...] (2008/115/CE); un rinnovato impegno di sostegno alle iniziative diplomatiche che cercano soluzioni politiche ai conflittiin Siria, Irāq e Libia; un maggiore impegno nella lotta contro la criminalità organizzata dedita al traffico di migranti con ...
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Svezia
Anna Bordoni
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 1990 la popolazione residente era di 8.587.353 ab., saliti [...] per la sua tradizionale attività di mediazione e assistenza umanitaria nei conflitti internazionali. All'inizio del 2003, prima ancora dell'avvio della guerra in ̔Irāq, Stoccolma manifestò la sua opposizione all'intervento militare angloamericano, ma ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] dall’amministrazione Bush e le sue ramificazioni in Afghanistan e Iraq). In realtà, la comunità internazionale ha percepito la maggio 2018.
Esiti sempre più drammatici hanno avuto i conflitti etnici nelle parti del mondo dove la democrazia è debole ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] 8% nel 1996 e 14,7% nel 1997) in seguito a strette creditizie e in presenza di forti ritardi nei pagamenti di salari e guerra del Golfo (1990-91) contro l'Iraq di Saddām Ḥusayn, o nei vari conflitti scoppiati nell'ex Iugoslavia. Nei momenti decisivi ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...