Sudan
Alberta Migliaccio e Silvia Moretti
(XXXII, p. 944; App. II, ii, p. 928; III, ii, p. 866; IV, iii, p. 541; V, v, p. 330)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Secondo [...]
Il S. è un paese povero, prevalentemente rurale, in cui le prospettive di sviluppo sono limitate da fattori naturali nei conflitti internazionali. L'appoggio dato a Ṣaddām Ḥusayn durante la guerra del Golfo e gli stretti legami mantenuti con Iraq, ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
Umberto BONAPACE
F. G.
. Superficie e popolazione. - In seguito alla guerra arabo-israeliana del 1948, la sovranità del regno di Transgiordania (v. in App. II, 11, p. 1059) si estese a occidente [...] portò con sé il germe di nuovi turbamenti e conflitti nel giovane stato. La massa di origine palestinese 1958, parvero contati, quando la RAU e l'‛Irāq, la cui intima rivalità non era ancora venuta in luce, premevano da opposte parti sulla G., ...
Leggi Tutto
Vedi Svizzera dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Svizzera è situata nel cuore del continente europeo, in un’area prevalentemente montuosa e senza sbocchi sul mare. Nonostante la superficie [...] delle Nazioni Unite che decretò le sanzioni contro l’Iraq, il Consiglio federale dichiarò compatibile l’esecuzione autonoma di con la neutralità in quanto non è previsto l’obbligo di fornire sostegno militare in caso di conflitto armato. Infine, ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] , e lo stesso accade sia in Africa che in Asia in conseguenza di conflitti armati.
La rilevazione statistica delle Saudita, l'Iraq e la regione del Golfo Persico, ma la situazione è cambiata a seguito della guerra del Golfo. In Libia, tuttavia ...
Leggi Tutto
United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] questi ultimi si possono trovare in tale condizione a seguito di disastri naturali o conflitti interni. Al momento sono totale: 376 milioni di dollari
Iraq-Iran (1988-91): UNIIMOG
Costo totale: 178 milioni di dollari
Iraq-Kuwait (1991-2003): UNIKOM
...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] in omaggio alla popolazione musulmana e a sostegno, in particolare, della causa dell’indipendenza della Palestina.
Le religioni inconflittoin Europa
In guerra: archiviato per ora l’Iraq, essa continua in Afghanistan e resta latente la minaccia ...
Leggi Tutto
Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] Europa e Usa dopo quella avvenuta in occasione della decisione statunitense di attaccare l’Iraq nella primavera del 2003 - uno status più o meno autonomo, o esser spartito in due parti. Il conflitto è esacerbato dal fatto che il Pakistan è un paese ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] alcuni altri paesi africani (Sudafrica, Costa d’Avorio). La trasformazione in paese prevalentemente di immigrazione è però reversibile sotto l’effetto di gravi crisi economiche o di conflitti bellici, con la partenza degli stranieri (Libia e Costa d ...
Leggi Tutto
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] totale: 376 milioni di dollari
Iraq-Iran (1988-91): Uniimog
Costo totale: 178 milioni di dollari
Iraq-Kuwait (1991-2003): Unikom
questi ultimi si possono trovare in tale condizione a seguito di disastri naturali o conflitti interni. Al momento sono ...
Leggi Tutto
Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] una chiara proiezione globale capace di piegare quasi ogni conflitto locale, in ogni parte del globo, alle logiche di competizione dalla guerra rispettosa della sovranità (Iraq 1991) all’occupazione militare (Iraq 2003), producendo effetti a livello ...
Leggi Tutto
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...