Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] israeliana del Libano (1982-85) modificarono sostanzialmente il conflitto arabo-israeliano che entrò in una nuova fase, focalizzandosi sul fronte siro-libanese e nei territori palestinesi occupati da Israele nel 1967, senza più registrare momenti ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] egualmente con l'ostacolare qualsiasi lettura profana, cioè soltanto politica, della guerra civile algerina e del conflittopalestinese, poiché nasconde gli elementi essenziali costituiti, a Gaza, dal persistere dell'occupazione militare e, ad Algeri ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] più, cioè un vero e proprio impegno verso l'arabismo.
Fino al 1936 le parti in causa nel conflittopalestinese erano il Regno Unito in quanto potenza mandataria, la leadership arabo-palestinese e la Jewish Agency. Dopo di allora la partecipazione al ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] paralleli contro Israele hanno costituito nell’ottobre 2023 un evento senza precedenti nella storia del conflitto israelo-palestinese, collocandosi lungo la labile frontiera tra atto terroristico e azione di guerra. Agevolato dallo spostamento ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] britannica (febbraio 1947) di deferire il problema palestinese alle Nazioni Unite e l’insuccesso della soluzione prospettata da queste ultime, la vittoria delle forze sioniste nel conflitto militare con quelle arabe portò infine alla costituzione ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] le opzioni di una 'soluzione a due Stati' e di un possibile riconoscimento, una volta cessato il conflitto, di uno Stato palestinese, cui Israele si è peraltro dichiarato fermamente in disaccordo; nel marzo successivo il Consiglio di sicurezza dell ...
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Autorità nazionale palestinese (ANP) Istituzione politica costituitasi nel 1993 in seguito agli accordi di pace di Oslo tra l’OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e Israele. Quest’ultimo [...] 'erogazione di fondi all'ANP e a sostegno della popolazione palestinese, poi ripristinati dal 2021 sotto la presidenza di J. Biden rinviate a una data indeterminata. L'esplosione del nuovo conflitto con Israele - di una violenza senza precedenti nella ...
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Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] internazionale dopo il conflitto del 1967. Passata sotto la direzione di al-Fatàh, il cui leader Y. ‛Arafāt subentrò a Ḥammūda nel 1969, l’OLP acquistò, con gli anni 1970, il ruolo di rappresentante politico della nazione palestinese anche in sede ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] arabo-israeliano, che si sarebbe trasformato di lì a poco, con la prima intifāḍa del 1987, in conflitto israelo-palestinese. Nel frattempo l'intero M. O. stava metabolizzando l'evento-cardine della sua storia più recente: la rivoluzione in Irān ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] Europa, esso cominciò a diffondersi soltanto nel 1967, dopo la guerra dei Sei giorni, che vide esacerbarsi il conflitto israelo-palestinese. Ma nei Paesi arabi l'antisionismo aveva radici che precedevano la nascita dello Stato di Israele e lo stesso ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...
guerra asimmetrica
loc. s.le f. Conflitto ad armi impari, non dichiarato, nel quale una delle parti è costretta a difendersi da un nemico non identificabile, trovandosi in situazione di palese svantaggio. ◆ Esiste una fondamentale differenza,...