OPEC
Ester Capuzzo
(App. IV, II, p. 669)
L'OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries) venne fondata nel 1960 a Baghdād al termine della Conferenza promossa allo scopo di stabilire un atteggiamento [...] '῾Irāq e della Libia), sia mediante altre forme di partecipazione statale (come nel caso dell'Arabia Saudita). Nel 1973, dopo il conflittoarabo-israeliano che determinò la svolta verso l'''emancipazione'' politica dei paesi produttori, l'OPEC adottò ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] problema fondamentale (Comecon, Conferenza mondiale dei partiti comunisti, polemica cino-sovietica, occupazione della Cecoslovacchia, conflittoarabo-israeliano) si è differenziata da quella degli altri leaders comunisti europei. L'invasione della ...
Leggi Tutto
POMPIDOU, Georges
Enrico Decleva
Uomo politico francese, nato a Montboudif, in Alvernia, il 5 luglio 1911, morto a Parigi il 2 aprile 1974. Compiuti gli studi all'École Normale e ottenuta l'agrégation, [...] , poi però complicati dagli sviluppi della crisi del sistema monetario internazionale e dal nuovo conflittoarabo-israeliano (che vedeva P. su posizioni filo-arabe). Nel settembre 1973 il presidente francese compì un viaggio in Cina; nel maggio 1974 ...
Leggi Tutto
Con la vittoria dei conservatori nelle elezioni del 1951, E. tornò al potere al fianco di W. Churchill, alla direzione del Foreign Office (ottobre 1951), cui aggiunse la carica di vice-presidente del consiglio. [...] disposta da an-Nāsir. Fallito il tentativo di creare una solidarietà degli "utenti" del Canale, in presenza del conflittoarabo-israeliano E. si assunse la responsabilità di un intervento armato, d'intesa con la Francia (31 ottobre - 7 novembre ...
Leggi Tutto
Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] sulla Siria e dal 1941 dello Stato siriano indipendente. In seguito alla nascita dello Stato di Israele e al primo conflittoarabo-israeliano del 1948-49, assunse notevole rilievo strategico per la sua posizione dominante al confine tra Siria ...
Leggi Tutto
Donna politica israeliana (Kiev 1898 - Gerusalemme 1978); emigrata negli USA (1906), nel 1921 si recò in Palestina. Appartenente al partito laburista israeliano (Mapai) e collaboratrice di D. Ben Gurion, [...] 66). Segretario generale del Mapai (1966-68), primo ministro dal 1969, si trovò a guidare il paese nel conflittoarabo-israeliano del 1973; accusata di essere corresponsabile dell'impreparazione militare e degli errori commessi nella prima fase della ...
Leggi Tutto
La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] civili in Medio Oriente per monitorare l’attuazione e il rispetto degli accordi firmati tra Israele e i paesi arabi alla fine del primo conflittoarabo-israeliano. La missione prese il nome di United Nations truce supervision organization (UNTSO). I ...
Leggi Tutto
(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] . Il centro principale è Nablus. La popolazione è in prevalenza musulmana. Annessa dalla Giordania in seguito al conflittoarabo-israeliano del 1948-49, la maggior parte della S. ha successivamente seguito le sorti della Cisgiordania.
Edificata ...
Leggi Tutto
Uomo politico tunisino (Monastir 1903 - ivi 2000). Aderì giovanissimo nel 1922 al partito costituzionale (Destūr) in seno al quale divenne, nel 1932, il maggior esponente della corrente rigorosamente indipendentista, [...] piano internazionale, ha mantenuto un atteggiamento sostanzialmente filoccidentale e favorevole a una soluzione di compromesso del conflittoarabo-israeliano. Nel nov. 1987 è stato destituito, ufficialmente per motivi di salute, dal primo ministro A ...
Leggi Tutto
Kippūr Il digiuno d’espiazione per i peccati commessi dal popolo, che gli Ebrei celebrano nel decimo giorno (giorno dell’espiazione, Yom K.) del mese di tishrī.
Dalla festività ha preso nome la guerra [...] del K., ossia il quarto conflittoarabo-israeliano, scoppiato il 6 ottobre 1973, giorno del k., per iniziativa dell’Egitto e della Siria (➔ arabo-israeliane, guerre). ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...