Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] dei profughi, Gerusalemme Est). La fase finale doveva chiudere il conflittoisraelo-palestinese e ratificare la normalizzazione delle relazioni tra I. e gli Stati arabi. Non convinta dall'adesione palestinese, che andava na-turalmente sottoposta ...
Leggi Tutto
We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] e quella di origine turca nel 1964, dell’UNEF nel 1973, dell’UNDOF nel 1974 e dell’UNIFIL nel 1978 per il conflittoarabo-israeliano, e poi ancora negli anni 1992 e seguenti in Cambogia (APRONUC), in Bosnia e Croazia (UNPROFOR) e in Somalia (UNOSOM ...
Leggi Tutto
Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] del Terzo Mondo, la cui parte nel commercio mondiale diminuisce notevolmente.
Numerosi conflitti avvelenano il clima internazionale (guerra del Vietnam, conflittoarabo-israeliano) e nel Terzo Mondo si moltiplicano le lotte interne. La distensione ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] della loro azione. Ne è prova la parte sfocata e complessivamente marginale avuta dall'ONU nelle diverse fasi del conflittoarabo-israeliano e più recentemente nella vicenda libanese.
13. L'ONU e il disarmo
Qualche considerazione a parte deve farsi ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] il cui carattere sia già di natura politica, che possono dar luogo anche a conflitti cruenti e di lunga durata, come nel caso del conflittoarabo-israeliano.
Non sempre, però, le migrazioni determinate da motivi politici provocano tensioni. In certi ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] simile risultato può essere ottenuto soltanto attraverso un processo incerto e doloroso; per esempio, il conflittoarabo-israeliano non sarà certo risolto facilmente. Considerando comunque il terrorismo una forma intollerabile di dissenso, i governi ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] Comunità, provocando forti oscillazioni dei tassi di cambio tra le valute europee. Inoltre, in conseguenza del quarto conflittoarabo-israeliano, il prezzo del petrolio subì una fortissima impennata, aprendo una grave crisi energetica che a sua volta ...
Leggi Tutto
Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] oltre quarant’anni il ritorno dei rifugiati. Va ricordato che uno dei primi tentativi di composizione globale del conflittoarabo-israeliano, la Conferenza di Losanna del 1949, fallì proprio sulla questione dei rifugiati.
Il principio del diritto al ...
Leggi Tutto
United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] Unite per dare assistenza alla popolazione palestinese sfollata a seguito del conflittoarabo-israeliano del 1948, scoppiato all’indomani della nascita dello Stato di Israele. L’Agenzia definisce rifugiati palestinesi coloro che, nel periodo tra il ...
Leggi Tutto
Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] sui loro territori ha conferito ai governi dei paesi esportatori, soprattutto a quelli del Golfo Arabico, un ruolo geopolitico considerevole. Il conflittoarabo-israeliano del 1967 e, più tardi, il nuovo inasprimento dei rapporti nel 1973 hanno avuto ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...