Consiglio arabo per l’unità economica
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo economico, istituita dal Consiglio economico della Lega Araba [...] l’obiettivo di far ripartire l’economia dell’Iraq, messa in crisi dal conflitto che vede coinvolto il paese, dall’invasione dell’economia e dell’industria dei paesi membri e si riunisce in seduta ordinaria due volte l’anno.
Il compito di attuare le ...
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Annan, Kofi
Politico del Ghana (n. Kumasi, od. Ghana, 1938). Funzionario dell’ONU dal 1963, responsabile dell’operazione Oil for food per gli aiuti umanitari all’Iraq, sottosegretario generale per le [...] e si impegnò in modo particolare sul fronte mediorientale e nella ricerca di una soluzione al conflitto israeliano-palestinese. Nel chimiche
1998
Mediazione nella controversia sulle sanzioni all’Iraq
1999
Intervento nel caso Lockerbie con la Libia
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Chirac, Jacques-Rene
Chirac, Jacques-René
Politico francese (n. Parigi 1932). Deputato all’Assemblea nazionale dal 1967, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario generale dell’Union des démocrates [...] 1989). Presidente della Repubblica dal 1994, fu molto attivo in politica estera; collegandosi idealmente a C. De Gaulle, estrema destra, sconfiggendolo nel ballottaggio. In occasione soprattutto del conflitto con l’Iraq (2003), prese le distanze dalla ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] dall’amministrazione Bush e le sue ramificazioni in Afghanistan e Iraq). In realtà, la comunità internazionale ha percepito definizione in sé, quanto la formulazione di due eccezioni all’applicazione della nozione alle situazioni di conflitto armato ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] con i gruppi della resistenza palestinese presenti in Giordania e l'aspro conflitto che ne conseguì nel 1970-71 provocarono adoperò per la riconciliazione fra Siria e Iraq e per l'appoggio a quest'ultimo nel conflitto con l'Iran (1980-88), oltre che ...
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Éusain (italianizz. Hussèin o Ussèin) ibn Öalàl. – Re di Giordania (‚Ammàn 1935 - ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Öalàl ibn Abdùllàh fu deposto per incapacità [...] con i gruppi della resistenza palestinese presenti in Giordania e l’aspro conflitto che ne conseguì nel 1970-71 provocarono adoperò per la riconciliazione fra Siria e Iraq e per l’appoggio a quest’ultimo nel conflitto con l’Iran (1980-88), oltre che ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kafr El-Moseilho, el-Menufiyya, 1928 - Il Cairo 2020). Direttore generale dell'accademia aeronautica dal 1967, dal 1972 fu capo di stato maggiore dell'aeronautica e dopo [...] il ruolo di mediazione dell'Egitto nell'ambito del conflitto mediorientale, contribuendo ai negoziati che sfociarono negli accordi 'Afghānistān, la recrudescenza degli scontri in Palestina e la guerra contro l'Iraq del 2003. Alle elezioni politiche ...
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Antropologo inglese (Sidmouth, Devon, 1910 - Cambridge 1989); allievo di B. Malinowski; prof. alla London school of economics e all'univ. di Cambridge. Le sue prime esperienze di ricerca sul campo furono [...] tra i Curdi dell'Iraq (Social and economic organization of the Rowanduz Kurds, 1940). interessi per ambiti non particolarmente usuali in antropologia sociale, come l'analisi classica. Negli anni del secondo conflitto mondiale L. studiò le popolazioni ...
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Attivista irachena (n. Sinjar 1993). Yazida, rapita dai miliziani dell’Is nel 2014, quando nel nord dell’Iraq hanno catturato e ucciso migliaia di yazidi e hanno sterminato quasi tutta la sua famiglia, [...] quei codici sociali che impongono alle donne di rimanere in silenzio e vergognarsi degli abusi a cui sono state congolese D. Mukwege, "per i loro sforzi volti a mettere fine all’uso della violenza sessuale come arma di guerra e conflitto armato''. ...
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Uomo politico iraniano (n. Rafsangiān, Kermān, 1934). Seguiti studî religiosi, affiancò Khumainī nell'opposizione allo scià e, nel 1979, dopo la destituzione di questo, fu tra i fondatori del Partito repubblicano [...] islamico. Durante il conflitto con l'Iraq (1980-88) è stato membro del Consiglio supremo di difesa e, nel 1988-89, comandante in capo delle forze armate. Morto Khumainī, R. è stato eletto presidente della Repubblica nel 1989 e riconfermato nel 1993. ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...