Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] al potere sia inIraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della e l’E. assunse il ruolo di mediatore nel conflitto israeliano-palestinese. Con la crisi scaturita dall’invasione irachena ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] reagisce con successo all’attacco mosso da Egiziani e Siriani; al conflitto è legata la decisione dei paesi dell’OPEC di tagliare la produzione più preoccupanti della transizione politica in atto nel paese.
2003: inIraq, nuova guerra e occupazione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] coloniale e alle scoperte oltreoceano, la G. visse il conflitto che attraversò la religione e la Chiesa anche come scontro tra con la decisione di opporsi all’intervento statunitense inIraq.
All’indomani dell’esito di sostanziale parità tra ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la repubblica si trovò coinvolta nei conflitti europei, riducendosi in posizione di dipendenza politica dall’Inghilterra. alla spesa pubblica. In politica estera, si decise l’invio di un contingente di soldati inIraq con compiti di peacekeeping ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] al-‛Arab. Secondo aeroporto dopo quello di Baghdad.
Trasformata in città subito dopo la conquista araba del 637 o 638 d Baghdad. La città è stata danneggiata gravemente durante il conflitto Iran-Iraq, e durante la Guerra del Golfo del 1991. Nella ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la Corea.
Entrato in guerra nel 1914 a fianco delle potenze dell’Intesa, negli anni del conflitto mondiale il G., grazie dell'intervento armato contro l'Afghanistan; nella guerra contro l'Iraq fu inviato (2004-06) un contingente con scopi di peace ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dal Paese contro il jihadismo sunnita in Siria e Iraq ha di fatto reso l'Iran uno degli obiettivi preferenziali del terrorismo: mentre nel 2016 si sono registrati almeno 30 attentati, tra gli episodi più gravi del conflitto va citata la doppia azione ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] , Oman e Qatar, al Consiglio per la cooperazione nel Golfo, con funzioni di collaborazione economica, politica e militare. In occasione del conflittoIraq-Iran (1980-88) l’Arabia Saudita sostenne il primo con aiuti finanziari e militari. Nel 1981 il ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] gravi distorsioni della storia del conflitto sino-giapponese del 1937-1945; in aprile vi furono manifestazioni e violenze Mar Cinese Meridionale, l'invio di contingenti militari nipponici in ̔Irāq (segno, secondo la C., di velleità di riarmo), ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] occupazione' americana del Paese e fornì le basi per l'infiltrazione in ̔Irāq di terroristi islamici di marca sunnita e legati ad al-Qā̔ se Israele non è uscito militarmente sconfitto dall'ultimo conflittoin Libano, la sua aura di 'invincibilità' ne ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...