Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] coloniale e alle scoperte oltreoceano, la G. visse il conflitto che attraversò la religione e la Chiesa anche come scontro tra con la decisione di opporsi all’intervento statunitense inIraq.
All’indomani dell’esito di sostanziale parità tra ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] fu più volte criticato per la gestione dell’intervento inIraq, ma Blair, divenuto nel 2005 il primo leader romanzi di tipo poliziesco (W. Collins).
Gli interessi e i conflitti del momento trovarono espressione nella poesia. Il tormento del dubbio è ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la repubblica si trovò coinvolta nei conflitti europei, riducendosi in posizione di dipendenza politica dall’Inghilterra. alla spesa pubblica. In politica estera, si decise l’invio di un contingente di soldati inIraq con compiti di peacekeeping ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] reagisce con successo all’attacco mosso da Egiziani e Siriani; al conflitto è legata la decisione dei paesi dell’OPEC di tagliare la produzione più preoccupanti della transizione politica in atto nel paese.
2003: inIraq, nuova guerra e occupazione ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] al-‛Arab. Secondo aeroporto dopo quello di Baghdad.
Trasformata in città subito dopo la conquista araba del 637 o 638 d Baghdad. La città è stata danneggiata gravemente durante il conflitto Iran-Iraq, e durante la Guerra del Golfo del 1991. Nella ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dal Paese contro il jihadismo sunnita in Siria e Iraq ha di fatto reso l'Iran uno degli obiettivi preferenziali del terrorismo: mentre nel 2016 si sono registrati almeno 30 attentati, tra gli episodi più gravi del conflitto va citata la doppia azione ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] , Oman e Qatar, al Consiglio per la cooperazione nel Golfo, con funzioni di collaborazione economica, politica e militare. In occasione del conflittoIraq-Iran (1980-88) l’Arabia Saudita sostenne il primo con aiuti finanziari e militari. Nel 1981 il ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] O con il Mar Egeo; a S con il Mare Mediterraneo, la Siria e l’Iraq; a E con l’Iran, l’Armenia e la Georgia.
La Tracia, propaggine sud- In politica estera, nel contesto geopolitico profondamente alterato dall’esplosione nel febbraio 2022 del conflitto ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] radicalmente opposto al nuovo corso: eppure dopo la fase acuta del conflitto, scomparso il dittatore e apertosi il paese a un regime pluripartitico , gli odierni partiti socialisti in terra d'Islàm (come il Ba‛th arabo in 'Irāq e Siria) non hanno ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] occupazione' americana del Paese e fornì le basi per l'infiltrazione in ̔Irāq di terroristi islamici di marca sunnita e legati ad al-Qā̔ se Israele non è uscito militarmente sconfitto dall'ultimo conflittoin Libano, la sua aura di 'invincibilità' ne ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...