Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] la Corea del Nord, anche se hanno dichiarato che la guerra inIraq è parte della guerra contro il terrorismo e la Corea sta militari tendesse a estendere il conflitto alla Cina, e la trasformazione del conflittoin guerra di posizione, dopo l ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] sovrano (1030) l'impero ghaznavide comprendeva il Khorasan, parte dell'Iraq, il Tabaristan, il Turkestan a sud dell'Oxus, tutto il determinò la decisione sovietica di entrare direttamente nel conflittoin appoggio al governo di Kabul mediante l' ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] di intervento umanitario. Già nel 1993 si contavano nel mondo 42 conflitti armati (12 fra Stati, 17 civili e 13 guerriglie alimentate da l'Energia Atomica (AIEA). I controlli effettuati inIraq dopo la guerra del Golfo accertarono che, nonostante ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] : dall’inizio della guerra inIraq, le violenze nella regione non sono quasi mai cessate, e oggi gran parte dei paesi dell’area risulta colpita – direttamente o indirettamente – dagli effetti dei conflitti. Un contesto politico tradizionalmente ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] 'Oriente islamico, per esempio inIraq e Iran).
Con le loro azioni gli aḥdāth espressero in un certo qual modo gli rappresentava un netto guadagno in prestigio per la sua posizione a livello europeo, soprattutto nel conflitto che lo contrapponeva al ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] hanno bisogno di protezione. I vecchi e irrisolti conflitti nel Corno d’Africa, in Afghanistan, inIraq si aggiungono a quelli più recenti in Siria, in Mali, in Ucraina, e ogni conflitto produce inevitabilmente lo spostamento forzato di popolazioni ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] fenomeno è poi continuato negli anni Novanta (in Bosnia e in Cecenia) e nel nuovo secolo (inIraq, Mali e Somalia).
Alcune stime suggeriscono che fino a 30.000 volontari jihadisti hanno combattuto in vari conflitti negli ultimi 30 anni.
Il fenomeno ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] per interporsi tra le fazioni in lotta e cercare di porre termine al conflitto. L’intervento italiano non Libia (2011), passando per altre missioni, in particolare Antica Babilonia inIraq (2003-06) e ISAF in Afghanistan (2002).
Non solo è stata ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] con la Siria (➔ ), alla quale si sarebbe dovuto aggiungere l’Iraq dopo il colpo di stato che, nello stesso anno, rovesciò la prima ancora che questa prendesse il volo e risolse il conflittoin pochi giorni. Dopo il cessate il fuoco, accettato il ...
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ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] Balcani e in Ungheria (giungendo fino alle porte di Vienna nel 1529), nella penisola arabica, inIraq e in Persia. Grazie il corso del 18° secolo. L’impero fu coinvolto in continui conflitti con l’Austria e soprattutto con la Russia, perdendo molti ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...