In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] a risultati operativi prima della fine del conflitto. L’unico impiego di un’arma n. in guerra risale al 1945, allorché gli Stati e Israele). Altri 6 paesi avevano in corso programmi nucleari (Algeria, Corea del Nord, Iran, Iraq, Libia e Siria) e 5 ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...]
Dopo la Prima guerra mondiale, ma soprattutto dopo il secondo conflitto, la tutela dei d. dell'u. è stata affidata sulla strage della popolazione civile durante la guerra scatenata inIraq dagli anglo-americani (2003) hanno alimentato il dibattito ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] dall’amministrazione Bush e le sue ramificazioni in Afghanistan e Iraq). In realtà, la comunità internazionale ha percepito la maggio 2018.
Esiti sempre più drammatici hanno avuto i conflitti etnici nelle parti del mondo dove la democrazia è debole ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] la dottrina aveva sostenuto che le norme di conflitto, in quanto norme strumentali, non si prestavano a essere le condizioni per la cessazione delle ostilità ma, attribuendo all'Iraq la responsabilità giuridica per l'atto di aggressione compiuto, ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] del Consiglio di sicurezza in relazione alle principali crisi e ai conflitti internazionali.
In secondo luogo, l’impegno dopo l’invasione e l’annessione forzata del Kuwait da parte dell’Iraq dell’agosto 1990, l’ONU affidò a una coalizione di forze ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] per arsenale, non si possono non notare gli evidenti progressi compiuti in breve tempo.
Ma anche se la fine della guerra fredda ha complessivo andrebbe oltre il milione di caduti.
Se il conflitto Iran-Iraq è stato, per lunghi anni, guerra di posizione ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] nel periodo immediatamente precedente l'entrata in guerra e durante il conflitto, di mettere a segno una serie , ex rappresentante permanente degli USA all'ONU e poi ambasciatore in ̔Irāq. Nel maggio 2006 anche Goss rassegnò le dimissioni. Al suo ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] la garanzia (esplicitamente affermata a Jalta) che in caso di conflitto le Nazioni Unite non avrebbero potuto essere utilizzate Organization), che sulla base del Patto di Baghdad - tra Iraq, Turchia, Gran Bretagna, Pakistan e Iran - formava un ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] esempio per i genocidi commessi nel Burundi (1972), in Cambogia sotto i Khmer rossi (1975-1979), inIraq (1963 e ss.), Birmania (1962 e ss Ucraini e altri), attuata da Stalin durante il secondo conflitto mondiale, che causò 750.000 morti. Ancora, un ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] dicembre 2003 nelle carceri gestite dall'esercito statunitense in Afghanistan e inIraq, secondo i quali sono stati accertati 35 casi Per questo motivo la tortura è molto utilizzata in contesti di conflitto contro il popolo nemico e come arma di ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...