(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] di una tregua; parallelamente sono state espresse possibili opzioni per il riconoscimento internazionale, una volta cessato il conflitto, di uno Stato palestinese, respinte da Israele. Nel gennaio 2025, dopo il fallimento di vari accordi di tregua è ...
Leggi Tutto
Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] in concomitanza con l'inaspettata offensiva – evento senza precedenti nella storia del conflitto per modalità e strategie di esecuzione – lanciata dai miliziani palestinesi di Hamas contro diverse città israeliane dalla Striscia di Gaza. L’escalation ...
Leggi Tutto
Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] 2021 violenti scontri scoppiati a seguito dell’allontanamento di alcune famiglie palestinesi da un quartiere di Gerusalemme hanno provocato una recrudescenza del conflitto israelo-palestinese, nel corso della quale le due parti si sono affrontate con ...
Leggi Tutto
Autorità nazionale palestinese (ANP) Istituzione politica costituitasi nel 1993 in seguito agli accordi di pace di Oslo tra l’OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e Israele. Quest’ultimo [...] 'erogazione di fondi all'ANP e a sostegno della popolazione palestinese, poi ripristinati dal 2021 sotto la presidenza di J. Biden rinviate a una data indeterminata. L'esplosione del nuovo conflitto con Israele - di una violenza senza precedenti nella ...
Leggi Tutto
Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] seguito alla nascita dello Stato di Israele e al primo conflitto arabo-israeliano del 1948-49, assunse notevole rilievo strategico che commemora la Nakba, ossia l’esodo della popolazione palestinese dopo la nascita dello Stato di Israele nel 1948, e ...
Leggi Tutto
(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] prevalenza musulmana. Annessa dalla Giordania in seguito al conflitto arabo-israeliano del 1948-49, la maggior parte di ebraico; l’aramaico samaritano costituisce, con quello palestinese e quello cristiano, il gruppo occidentale dei dialetti in ...
Leggi Tutto
Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] 'Occidente. Dopo la guerra arabo-israeliana del giugno 1967, la tensione con i gruppi della resistenza palestinese presenti in Giordania e l'aspro conflitto che ne conseguì nel 1970-71 provocarono l'isolamento di Ḥ. dal mondo arabo; a tale isolamento ...
Leggi Tutto
Shalit, Gilad.- Militare israeliano (n. Nahariya 1986). Caporale delle Forze di difesa israeliane (Tzva HaHagana LeYisra’el), il 25 giugno 2006 è stato catturato dalla milizia palestinese a Kerem Shalom, [...] al 2008) viene considerato una delle cause scatenanti del conflitto israelo-libanese (estate 2006). Per la liberazione di S., Hamas ha chiesto il rilascio di oltre mille prigionieri palestinesi. Negli anni si sono susseguiti tentativi di liberazione ...
Leggi Tutto
Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] internazionale dopo il conflitto del 1967. Passata sotto la direzione di al-Fatàh, il cui leader Y. ‛Arafāt subentrò a Ḥammūda nel 1969, l’OLP acquistò, con gli anni 1970, il ruolo di rappresentante politico della nazione palestinese anche in sede ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] arabo-israeliano, che si sarebbe trasformato di lì a poco, con la prima intifāḍa del 1987, in conflitto israelo-palestinese. Nel frattempo l'intero M. O. stava metabolizzando l'evento-cardine della sua storia più recente: la rivoluzione in Irān ...
Leggi Tutto
retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...
guerra asimmetrica
loc. s.le f. Conflitto ad armi impari, non dichiarato, nel quale una delle parti è costretta a difendersi da un nemico non identificabile, trovandosi in situazione di palese svantaggio. ◆ Esiste una fondamentale differenza,...