In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] alla teoria delle località centrali di W. Christaller (1933); nel successivo dibattito metodologico si segnalano, a parte A. Lösch, nel mondo anche le contingenze associate alla mobilitazione e al conflitto fra i gruppi. Mentre il f. ortodosso ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] in Danimarca alla fine del 9° millennio a.C. Successivamente, si diffuse dall’Inghilterra all’Estonia, alla Finlandia meridionale che Danimarca, Norvegia e Finlandia fossero coinvolte nel conflitto, e che la Svezia concedesse il diritto di passaggio ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] , nuove abitudini di comunicazione tra gruppi disciplinari differenti, che daranno i loro frutti migliori negli anni successivi al secondo conflitto mondiale. Si formano e consolidano negli anni tra le due guerre, specie in seguito alle esperienze ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] 1989, il regime decise che non avrebbe mai più dovuto trovarsi in conflitto con i ceti più avanzati del Paese: l’élite istruita delle stata consentita dal formidabile sviluppo economico. Nel ventennio successivo al 1989 il regime ha potuto offrire a ...
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Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] soluzione adatta a risolvere la più grave crisi attraversata dalla Spagna dall’epoca franchista. Il successivo aggravarsi della crisi e del conflitto sociale hanno rapidamente eroso il capitale di consensi e speranze generato dal cambio di governo. ...
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1801: Il Parlamento di Londra vota l’Atto di Unione, che sopprime il Parlamento di Dublino e fissa le quote di rappresentanza irlandese a Westminster. È la nascita del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.
1920: [...] ‘Bloody Sunday’. Il governo britannico, visto l’inasprirsi del conflitto, decide di sospendere il governo e il Parlamento dell’Irlanda firmato, e ratificato tramite referendum il 22 maggio successivo, il Belfast Agreement, più noto come Accordo del ...
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Andrea Carati
Nel dibattito pubblico l’accezione implicita con cui ci si riferisce alla globalizzazione attiene principalmente alla sua dimensione economico-tecnologica. La dimensione meno evidente, ma [...] di forte interdipendenza strategica su scala globale. Il sistema internazionale successivo non presenta lo stesso grado di interconnessione fra disputa locale ed effetti a livello globale. Ogni conflitto o disputa locale è infatti suscettibile di un ...
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Le tensioni tra l’Iraq di Saddam Hussein e il Kuwait risalivano alla fine del conflitto tra l’Iran e l’Iraq del 1980-88. Sommerso dai debiti e con un’economia fortemente provata dai quasi dieci anni di [...] la liberazione del Kuwait. La coalizione, di fronte a una debole resistenza, ottenne il ritiro delle forze irachene il successivo 27 febbraio dopo essere penetrata anche in territorio iracheno, senza arrivare tuttavia a rovesciare il regime di Saddam ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...