CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] per la matematica e il disegno tecnico sì da guadagnarsi una qualche fama d'esperto in "macchine militari". Scoppiato il conflitto veneto-arciducale, il C. si mise a disposizione della Repubblica; e il Senato, accettando di buon grado, scrive, il 24 ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] progettazione dei sommergibili, di cui riuscì a mettere in luce la importanza per la flotta italiana già prima del conflitto mondiale 1914-18, contribuendo inoltre notevolmente al loro perfezionamento. In un primo tempo, la sua opera consistette in ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] fase culminante della campagna per l'intervento, la tiratura della Stampa toccò le trecentomila copie. Per tutta la durata del conflitto, attraverso il giornale, il F. combatté una dura battaglia contro la censura di guerra che gli impediva tanto di ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] del Secolo, infine, nel 1911, passò al Messaggero, di cui diventò redattore capo l'anno seguente.
Scoppiato il conflitto mondiale, il C. svolse un ruolo importante nei contrasti che divisero la redazione del Messaggero sul problema dell'intervento ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] a "parlare chiaro" con i Tedeschi al fine di giungere ad una rottura dell'alleanza ed all'uscita dell'Italia dal conflitto. Ma non si trattò di una collaborazione incisiva e appariscente tanto che quando il 24 luglio 1943 giunse a Roma per la ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] alla fine di ottobre del 1918, fecero ingresso a Feltre a seguito della rotta austriaca.
All'indomani della fine del conflitto, dopo essere guarito dal tifo contratto negli ultimi mesi di guerra, il F. si avviò alla carriera universitaria, ottenendo ...
Leggi Tutto
SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] di Castel del Bosco (p. 139, n. 168).
Vale la pena ricordare che i Gesta Florentinorum sono una fonte importante sul primo conflitto tra Pisa e Firenze, sorto nel 1220 e culminato nel luglio del 1222 con la battaglia di Castel del Bosco in presenza ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] le proprie forze in favore di una delle due parti in causa e dall'auspicio di una soluzione indolore del conflitto, il C. replicò che la "quiete d'Italia" era strettamente connessa alla restituzione di Ferrara, senza alcuna possibilità di una ...
Leggi Tutto
IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] agli anni della guerra, con periodici locali (Archivio veneto, Ateneo veneto, Corriere padano, ecc.) e, dopo la fine del conflitto, con testate nazionali (Il Mattino del popolo, Avanti! e, soprattutto, la Gazzetta del popolo).
Con le sue recensioni e ...
Leggi Tutto
FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] ; in novembre furono invece i signori di Rivalta a sottomettersi a Torino, offrendo in pegno il proprio castello. Quando il conflitto con la Savoia diventò violento, probabilmente il F. non era più podestà. Nei primi mesi del 1223 Tommaso batté gli ...
Leggi Tutto
conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...