GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] divise da Sturzo il rifiuto della dimensione metafisica e l'accettazione di un'etica che vede l'essere umano in conflitto con le leggi oggettive della natura per risolvere solidarmente i problemi collettivi (La vecchia e la nuova sociologia…, p. 445 ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] il conseguimento dei diritti politici e amministrativi da parte degli immigrati italiani negli Stati stranieri.
Allo scoppio del conflitto mondiale il G. fu tra i più decisi neutralisti e mantenne questa posizione anche quando, nel novembre 1914 ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] la prima volta nel luglio 1853 tra i rappresentanti di Gran Bretagna, Francia, Austria e Prussia per impedire lo scoppio di un conflitto tra la Russia e la Turchia. La sua opera di mediazione non poté scongiurare tale evento ma, anche dopo l’inizio ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] di persone il cui esodo massiccio era legato di volta in volta a diverse emergenze, quali, per es., i conflitti bellici nelle repubbliche della ex Iugoslavia. Si è pertanto adottato sempre più spesso il concetto di protezione temporanea, raccomandato ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] o di cancellerie diplomatiche, le quali hanno, invece, molto pesato quando si è tentato di dare una soluzione ai conflitti in Bosnia ed Erzegovina, prima prevedendo con gli accordi di Washington (marzo 1994) la Federazione di Bosnia ed Erzegovina ...
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Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] del fatto, di cui troppo spesso ci si scorda, che tra l'uomo e gli altri animali oltre ai rapporti di conflitto sono sempre esistiti anche quelli di cooperazione. La salvezza dell'uomo è legata a quella delle altre specie e va vista come ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] strati superiori della cittadinanza fiorentina e da lotta tra famiglie diventò lotta tra partiti. L'origine scatenante del conflitto era probabilmente connessa ad un'altra bega di carattere matrimonialepatrimoniale. Il D. (che pare in prime nozze si ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] . La legazione, condotta dal G. nel settembre del 1481 presso il duca Carlo III d'Angiò in Provenza, aveva come oggetto i conflitti esistenti tra questo principe (a causa delle sue ambizioni sul Regno di Napoli) e la Chiesa romana e in particolare il ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] del singolo e lo sviluppo culturale della specie umana seguirebbero il medesimo processo, all'inizio del quale si troverebbe il conflitto con la figura paterna (da lui chiamato complesso di Edipo). Freud parte dall'ipotesi dell'orda primitiva: al suo ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] e la quantità dell'intervento di repressione sia della polizia e dei carabinieri, sia della magistratura, divisa da conflitti e rivalità sconcertanti (il palermitano Palazzo di giustizia diventa il cosiddetto ''palazzo dei veleni''). E nondimeno il ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...