Giurista, filosofo e uomo politico italiano (Catania 1936 - San Giovanni La Punta 2013). Docente di Diritto privato e di Filosofia del diritto presso l'Università di Catania, membro del Consiglio superiore [...] . Tesi sulla post-modernità (2003); Critica della ragion laica (2006); Il furto dell'anima: la narrazione post-umana (2008); Incontro con Gesù (2010); La speranza contro la paura (2012); Parolepotere: il nuovo linguaggio del conflitto sociale (2013). ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dalla Borgogna nel Contado Venassino sotto il comando di du Guesclin (fine del 1365). Lo stesso cardinale d'Aigrefeuille arbitrò un conflitto fra il vescovo d'Urgel e il conte di Foix (marzo 1367). Dopo l'assassinio di Pietro di Castiglia per mano ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] strategia della tensione'. In questa prospettiva, la campagna contro Calabresi per molti motivi rappresentò un salto di qualità nel conflitto politico-mediatico. Il nemico non era più una figura astratta come lo Stato o la classe, ma diventava una ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] ad Averardo de' Medici dichiarando la propria disponibilità alla salvaguardia dello Stato). Egli, comunque, sperava che il conflitto non fosse troppo gravoso per le finanze della Repubblica e si concludesse rapidamente. Tali speranze però non si ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] per caratteristiche e potenzialità (per es., gli ordigni missilistici a lunga gittata) possono influire sulla strategia di un conflitto, in contrapposizione alle a. tattiche (come i missili a breve e medio raggio) che invece influiscono solamente sui ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] elenco; cfr. al riguardo Rubinstein, p. 181).
Fu dei Dieci della guerra ancora nel 1482 (Ammirato, p. 194) in seguito al conflitto che era sorto con la Serenissima per il ducato estense e che aveva raccolto in lega contro Venezia gran parte degli ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] , che lo porterà più tardi all'impegno diretto in linea con la sua formazione di cattolico. Alla fine del primo conflitto mondiale milita infatti, fin dalla fondazione, nel Partito popolare. Delle motivazioni di questo impegno sarà egli stesso a dare ...
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sansimonismo
Termine con il quale si indica la dottrina di Saint-Simon (➔ Saint-Simon, Claude-Henry de Rouvroy, conte di), nella forma in cui venne sistematizzata e divulgata dai suoi seguaci dopo la [...] società del futuro, dall’amministrazione scientifica delle cose – e in partic. della democrazia, in quanto regime fondato sul conflitto delle opinioni e non sulle competenze scientifiche. Dopo la rottura tra Bazard ed Enfantin, avvenuta nel 1830, l ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] . Dichiarata la guerra, rimase al potere fino all'offensiva austriaca nel Trentino (10 giugno 1916). Dopo la fine del conflitto fu delegato alla Conferenza di Parigi e rappresentò quindi l'Italia a Ginevra. In un primo tempo fiancheggiatore del ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Urbano IV lo doveva avere in grande considerazione, tant'è che nell'estate del 1264, in un momento delicatissimo del conflitto svevo-angioino, pensò di nominarlo rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia e capo dell'esercito pontificio: "siamo in ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...