Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] : Internet. I siti islamici cui questi giovani accedono in modo crescente propongono di solito un Islam convenzionale, generico e conformista, che si avvicina più alle idee dell'i. che non a quelle della religione tradizionale.
È proprio sul concetto ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] G. si allineò con le posizioni dei giovani milanesi e aprì il processo contro il "ritorno all'ordine" del fascismo, conformista del quieto vivere. Il problema non era più soltanto quello dell'incomprensione del pubblico per l'arte moderna, che ancora ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] silenzio, avallando così (indirettamente) l'operazione dello Zito attraverso la cui maschera mimava un C. più accademico, romanzesco e conformista.
Ma lo Zito non era forse la "maschera" teatrale e pedantesca ("Graziano", per l'appunto) del C., che ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] gruppi di produzione diedero vita alla 'scuola polacca', che si caratterizzava per uno stile deciso e per la mancanza di conformismo nel trattare da nuovi punti di vista l'attualità del Paese e il bilancio del suo recente passato. La novità apparve ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] vero e proprio plagio" (Laneri) e se rispetto alle acute osservazioni dell'Arquer l'opera del F. è senz'altro più conformista, tuttavia essa è assai più organica, più ricca di dati e sicuramente più meditata.
Pur rimaste largamente e a lungo inedite ...
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ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] la sua coerenza e per la sua acutezza, ma anche non privo di forzature e di aporie.
Sotto una sottile scorza conformista (non a caso, furono assai pochi i cattolici che apprezzarono gli scritti di Ortes: una parziale eccezione fu rappresentata, nel ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] Dante, Torino 1865, p. 214), puntando sulla convenzionalità degli atteggiamenti e su una comune, bonaria e conformista, valutazione degli avvenimenti di ogni giorno. A differenza dei personaggi della commedia, Stenterello non ha delle caratteristiche ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] funzionali, dalla ragionevolezza propria del mestiere dell'architetto e del restauratore. Una posizione che, nel complesso, sembrò poco conformista e si espresse - secondo i contemporanei - in "opere non del tutto coerenti alle leggi e alle ragioni ...
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La valutazione della ricerca scientifica
Monica Cocconi
Il regolamento contenuto nel d.m. 7.6.2012, n. 76 contempla i criteri e i parametri su cui dovrà fondarsi il giudizio della commissione unica [...] rigidi potrebbe favorire un approccio alla produzione scientifica poco originale ed innovativo ed assecondare uno stile conformista rispetto ai criteri oggettivi prefissati. L’introduzione del nuovo sistema di valutazione, dunque, dovrebbe risultare ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] . I siti islamici cui questi giovani accedono in modo crescente propongono di solito un islam convenzionale, generico e conformista, che si avvicina più alle idee dell’islamismo che non a quelle della religione tradizionale.
È proprio sul concetto ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...