INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] sembrano combinarsi in insiemi narrativi. La figurazione è eseguita, di regola, con rapidità e libertà di esecuzione, e si conforma a un gusto quasi barocco e a un certo horror vacui.
Complessivamente, le iconografie delle diverse classi di materiali ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] chi si rifaceva, per quanto in maniera ormai tanto personale, alla lezione del Caravaggio. Nel 1642 il maldisposto e conformista collega si lasciava scappare, a proposito dell’Elemosina di s. Lorenzo (firmata: «Ioann»; oggi nel Museo dell’abbazia di ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] la zia Felicita nel suo libro parla di questo quadro, ammirata (Maraini 1993: 142)
A questo modello si conformano espressioni colloquiali come venite mangiati, ecc. Nell’ambito del participio nominalizzato bisogna operare una distinzione tra i casi ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] , Teorici e st. della criticad'arte, I, Roma 1970, pp. 124-27; M. Boskovits, C. C. pittore non conformista, in Mitteil. desKunsthist. Instituts. in Florenz, XVII(1971), pp. 201-22; Id., Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento..., Firenze ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di Adonis (➔), annoverato già tra i poeti libanesi, ma nato in S., iniziatore di un linguaggio poetico moderno, non conformista, che tuttavia non tradisce lo stile classico.
La prosa, attraverso il romanzo, ma soprattutto con il genere della novella ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] Bonaparte, rientrava nella buona società dei principi europei.
Nello stesso tempo anche all'interno il re ritornava principe conformista: la sua evoluzione in senso costituzionale era compiuta, ma ai danni particolari di coloro che l'avevano formata ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] al 1803; gli succedette il figlio sino al 1825 e la rivista cessò nel 1845: essa era whig in politica e non conformista in religione e si occupava di scienze e di letteratura. La Critical Review, fondata nel 1756 da Archibald Hamilton, e aiutata da ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] monaci vanno esclusi dal consorzio della società civile e consegnati al manicomio. Questa religione naturale, che si pretende essa sola conforme ai pronunziati della sana ragione, avrà la natura per tempio, la ragione per culto, e gli uomini onesti e ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ginevrina, il giornalista italiano tralascia temi relativi alla religione riformata e adotta la strategia dell’autocensura e del conformismo. Quanto ai rapporti con la patria, De Felice, ormai ricco e famoso, vorrebbe lasciare almeno un nome onorato ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] , Giovanni Nicotera, Francesco Crispi.
Di fatto il Parlamento fu animato a lungo da uno spirito unitario e quasi conformista a difesa del risultato raggiunto dalla rivoluzione risorgimentale. Il 18 novembre 1864 Crispi, l’uomo della gestione politica ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...