AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] correnti giansenistiche italiane. Fin dai primi anni del suo soggiorno a Roma avvicinò religiosi di tendenza non conformista e avversari dichiarati dei gesuiti, quali monsignor Giovanni Bottari, il canonico Pier Francesco Foggini, il cardinale Mario ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] da 1934 (Milano 1982) di Moravia, che abbandonò quando si accorse che avrebbe ricalcato troppo da vicino alcuni schemi de Il conformista. Fu in quegli anni che lesse l’autobiografia di Aisin Gioro Pu-Yi From Emperor to Citizen (1964), passatagli dal ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] poi di aver scritto due commedie fasciste, L'angelo nero (1935) e Il miliardo (ed. Napoli 1942), e qualche articolo conformista, come Il granello di pepe - contro il monopolio inglese di tale spezia - apparso sul Corriere di Napoli del 21 luglio ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] il magistrato era nella possibilità di ragionare con la propria testa e di seguire la propria coscienza». Perché «il conformista agisce da pauroso, anche senza che sussista, in concreto, una ragione» (Peretti Griva, 1956a, p. 327). Quando, negli anni ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] cercato di ampliare il catalogo dell'artista, attingendo a pitture dell'ambito di Paolo Veneziano di più marcato carattere conformista, come l'Incoronazione della Vergine e le Storie della beata Giuliana di Collalto dell'Ermitage di Leningrado e la ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] solo nell'ambito di un milieu libertino, lì dove erano quasi d'obbligo una duplice personalità, l'abito conformista e uno spirito anticonformista.
La circolazione del testo fu, comprensibilmente, manoscritta, quasi clandestina. La princeps dell'opera ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , politico e artistico, avvampato nel secondo dopoguerra tra astrattisti e realisti italiani. Considerato il realismo «spento e conformista», romantico e borghese, essi propugnavano un ritorno alla forma pura, intesa come colore e disegno per la ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] pittorica, forse presente alle mostre romane del 1914, si caratterizza per un linguaggio tardoromantico, sentimentale e conformista, rappresentato da alcuni ritratti femminili (tavv. III s.). A questa dovette presto affiancarsi una ricerca di ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] militare (Il Mediterraneo centro strategico del mondo, Milano 1943) il F. portava avanti, pressato anche dallo spirito conformista dell'epoca, e tuttavia in un linguaggio assai poco consono al suo ruolo di studioso, una interpretazione delle vicende ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, Bari 1947, I, p. 63 n. 2. Per le idee politiche del B: e il conformismo della cultura universitaria piemontese nell'età di Carlo Felice, cfr. R. Romeo, Cavoure il suo tempo, I, Bari 1969, pp. 204-205 ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...