Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] Gli indifferenti (1964) di Francesco Maselli (e in seguito nella versione televisiva del 1989 diretta da Mauro Bolognini); Il conformista (1970) di Bertolucci; L'amore coniugale (1970) di D. Maraini e i film per la televisione Le ambizioni sbagliate ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] d'Arco), dove esibisce nella forma più pura, anche a livello stilistico, il conflitto ormai irrisolvibile tra santità e ottusità conformista.
Au hazard Balthazar (1966), storia del calvario di un asino fino alla morte, è l'opera di svolta, poiché la ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] di In nome del popolo italiano (1971) di Risi. Il disgusto, o perfino il ribrezzo, che T. riversa sul conformista all'italiana sono evidenti nel professore pervertito di Il professore, episodio di Controsesso (1964) di Ferreri, nel capitano d ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] gruppi di produzione diedero vita alla 'scuola polacca', che si caratterizzava per uno stile deciso e per la mancanza di conformismo nel trattare da nuovi punti di vista l'attualità del Paese e il bilancio del suo recente passato. La novità apparve ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] delle espressioni estetiche del Novecento, sperimentando una molteplicità di movimenti artistici, ma affermando una propria singolarità sottratta al conformismo delle mode, e tenendo fede a un'idea di poesia, come cifra di stile che si irradia nella ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] 'omonimo romanzo di G. Bassani, con cui V. De Sica ottenne l'Oscar per il miglior film straniero. B. Bertolucci con Il conformista (1970) ha realizzato uno dei migliori film tratti dall'opera di A. Moravia, insieme a La ciociara (1960) diretto da V ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] individualità e collettività; il modello viscontiano, a lui caro, è elaborato in modo autonomo, e linguaggio e stile si conformano alla realtà dei tre periodi storici. Nel 1969 Manuel Octavio Gómez filmò La primera carga al machete, sulla prima ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] di giorno) di Luis Buñuel. Nelle sue scelte il direttore non ebbe paura di scontrarsi con la morale più conformista proiettando Nattlek (1966; Giochi di notte) di Mai Zetterling ‒ film svedese ad alta tensione erotica che provocò proteste infinite ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] 'atrocità della rappresentazione.
Ricchissimo è l'uso del c. nel cinema di Bernardo Bertolucci: nella scenografia visionaria di Il conformista (1970; fot. Vittorio Storaro, a.d. Ferdinando Scarfiotti, come per gli altri film citati di seguito) luci e ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] /Sabbioneta di La strategia del ragno (1970), onirico viaggio interiore nella memoria personale e collettiva, laddove Il conformista (1970) aveva cercato di delineare, attraverso il protagonista e con sapienza rievocativa, un connubio perverso tra ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...