Teologo anglicano (Loughborough, Leicestershire, 1630 - Londra 1705). Cappellano di Cromwell fino al 1669, poi pastore di una congregazione presbiteriana a Londra (1675-85), dovette riparare a Utrecht [...] per sfuggire alle persecuzioni del governo contro il clero non conformista. Tornato a Londra dopo la proclamazione della libertà di coscienza (1687), polemizzò contro i conformisti predicando la tolleranza. Tra le sue opere: A treatise on delighting ...
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ROBINSON, Henry Wheeler
Biblista e teologo, nato il 7 febbraio 1872, morto il 12 maggio 1945. Studiò a Edimburgo nel Regent's Park College, a Oxford, Marburgo e Strasburgo, alternò poi il ministero (battista) [...] 1942 fu rettore (principal) del Regent's Park College, nel 1927 venne trasferito a Oxford, dove il R. fu il primo non conformista chiamato alla presidenza del Board of Theology e fu lettore di critica biblica e, dal 1942, di studî biblici.
Si occupò ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] correnti giansenistiche italiane. Fin dai primi anni del suo soggiorno a Roma avvicinò religiosi di tendenza non conformista e avversari dichiarati dei gesuiti, quali monsignor Giovanni Bottari, il canonico Pier Francesco Foggini, il cardinale Mario ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] : Internet. I siti islamici cui questi giovani accedono in modo crescente propongono di solito un Islam convenzionale, generico e conformista, che si avvicina più alle idee dell'i. che non a quelle della religione tradizionale.
È proprio sul concetto ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] vero e proprio plagio" (Laneri) e se rispetto alle acute osservazioni dell'Arquer l'opera del F. è senz'altro più conformista, tuttavia essa è assai più organica, più ricca di dati e sicuramente più meditata.
Pur rimaste largamente e a lungo inedite ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] . I siti islamici cui questi giovani accedono in modo crescente propongono di solito un islam convenzionale, generico e conformista, che si avvicina più alle idee dell’islamismo che non a quelle della religione tradizionale.
È proprio sul concetto ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] tra Settecento e Ottocento a quelli degli eretici del Cinquecento. L’Italia che si lasciavano alle spalle appariva conformista e soffocante a uomini come Alberto Radicati di Passerano e Filippo Buonarroti, come più tardi a Giacomo Costantino ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , I dialoghi di Focione, Roma 1763; in seguito Venezia 1764 e 1798, Napoli 1814). L'attenzione dedicata a un autore non conformista destò reazioni a Roma (dove, annotò in seguito il F., le virtù esaltate dal Mably non erano in auge), ma il lavoro ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ginevrina, il giornalista italiano tralascia temi relativi alla religione riformata e adotta la strategia dell’autocensura e del conformismo. Quanto ai rapporti con la patria, De Felice, ormai ricco e famoso, vorrebbe lasciare almeno un nome onorato ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Magri e Giuseppe Chiarante. Costoro, insieme al gruppo bergamasco della Base, fondarono il mensile «Il Ribelle e il conformista» che iniziò un serrato confronto con le riflessioni politiche e culturali di Rodano. Nell’editoriale del primo numero ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...