Drammaturgo danese (Ribe 1901 - Copenaghen 1961). Scenografo a Parigi, a Londra, al Teatro Reale di Copenaghen, poi direttore artistico del "Tivoli", esordì nel 1935 con Melodien der blev vaek ("La melodia [...] perduta"): amabile ma pungente farsa dell'impiegatuccio piccolo-borghese e conformista. Nella commedia Eva aftjener sin barnepligt ("Eva compie il suo dovere di bambina", 1936) è satireggiata l'educazione borghese. Ancor più aspro e polemico è il ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] . Il grande successo arrivò con Ultimo tango a Parigi (1972) ancora di Bertolucci; come nella seconda parte di Il conformista, Parigi, la città, le sue strade, gli esterni, acquistano rilievo in quanto luoghi dell'erranza di Paul (il protagonista ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (San Giovanni Lupatoto 1929 - Terni 2017). Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito di caratterizzare i suoi personaggi teatrali, [...] seguito ha trasferito con successo nel cinema la sua maschera intensa e insieme ironica (Signore e signori, 1965; Il conformista, 1970; Amici miei, 1975). Negli anni Ottanta è tornato con continuità sui palcoscenici, in un repertorio molto vario. Al ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] ogni distinzione tra la persona e i ruoli interpretati, C. venne assunto a modello dalla gioventù polacca meno conformista.L'attore interpretò altri ruoli simili con Wajda (Niewinni czarodzieje, 1960, Ingenui perversi; Warszawa, episodio del film ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] poi di aver scritto due commedie fasciste, L'angelo nero (1935) e Il miliardo (ed. Napoli 1942), e qualche articolo conformista, come Il granello di pepe - contro il monopolio inglese di tale spezia - apparso sul Corriere di Napoli del 21 luglio ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] , 1962, di Landi), e particolarmente interessante fu la sua breve apparizione, nel ruolo di un colonnello, in Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970): quasi un'eco lontana e vagamente ironica dei personaggi ruvidi e solenni degli anni Quaranta ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] di In nome del popolo italiano (1971) di Risi. Il disgusto, o perfino il ribrezzo, che T. riversa sul conformista all'italiana sono evidenti nel professore pervertito di Il professore, episodio di Controsesso (1964) di Ferreri, nel capitano d ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] Dante, Torino 1865, p. 214), puntando sulla convenzionalità degli atteggiamenti e su una comune, bonaria e conformista, valutazione degli avvenimenti di ogni giorno. A differenza dei personaggi della commedia, Stenterello non ha delle caratteristiche ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] S., per preparare gli animi alla deposizione di un sovrano. È questa la dimostrazione che il teatro, accanto al predicatore conformista o puritano, era l'unico veicolo di comunicazione di massa; d'altra parte, proprio intorno al 1600 le compagnie di ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...