FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] che alla morte dello zio cardinale aveva ereditato da lui il beneficio di S. Lazzaro a Spazzavento.
È tuttora oggetto di congettura quando il F. si sia trasferito da Roma a Firenze per seguirvi i corsi del Poliziano. L'unico appiglio è, ancora ...
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BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] intellettive; in riferimento alle altre facoltà, il B. lascia un margine amplissimo di maggiore o minore congettura o probabilità; l'empirismo di un'esemplificazione sovrabbondante supplisce alla mancanza di nette distinzioni teoriche.
Nel 1653 ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] di una storia dell'abazia di Polirone, della quale egli era abate alla fine della sua lunga vita nel febbraio del 1599. La congettura cadde con la scoperta contemporanea di un documento del libro dei conti di S. Nicolò l'Arena, dove, il 10 sett. 1537 ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] il regno di Pertarito e Cuniperto - di concerto con l'"illustris" Faulo, identificabile, in base a una congettura paleografica, con un maggiordomo regio, cui il "monasterium" doveva un restauro e ricche donazioni, testimoniate da un precedente ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] sia il Löwenfeld sia gli editori delle carte di S. Pietro suppongono che si tratti d'un figlio "spirituale"; congettura ingenua, secondo il Lambert. Nessuna meraviglia, infatti, che B. abbia contratto matrimonio prima di farsi monaco. A proposito poi ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] tumulo durante i funerali di Elisabetta, regina di Spagna. Mentre nel 1506 egli era sicuramente a Roma, qualche studioso congettura che l'anno successivo si recasse a Bari, traendo questa convinzionedal fatto che in quell'anno egli, quale arcivescovo ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] il quale il papa sarebbe stato ucciso "per aver cercato […] gli Atti dei martiri" (p. 193), dipende dalla congettura dell'editore seicentesco di Magonza, che, nel tentativo di rendere comprensibile un testo filologicamente molto incerto e poco chiaro ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] principio razionale e alcuna informazione storica a favore di questa tesi, in quanto per lui si tratta di una pura congettura mentale. Ammesso quindi che si possa provare in qualche modo che la Terra sia sferica, rimane da dimostrare che la parte ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] tra i Longobardi. D'altra parte, si può, quanto meno, consentire con gli editori dei Monumenta che identificano per congettura il cenobio con un non meglio precisato "monasterium Barbatiani", noto da una lettera dell'aprile 600 per la propensione dei ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] riconoscimento, che N. ricollega alla sapienza di Socrate, è la «dotta ignoranza». N. usa, infatti, il termine «congettura» (di origine platonica) per indicare la natura della conoscenza umana che partecipa della verità solo per alterità, rinviando ...
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congettura
(ant. conghiettura e coniettura) s. f. [dal lat. coniectura, der. di coniectus, part. pass. di conicĕre «gettare; congetturare», comp. di con- e iacĕre «gettare»]. – 1. Supposizione, giudizio fondato su indizî o apparenze probabili:...
congetturabile
congetturàbile agg. [der. di congetturare]. – Che si può congetturare, che si può ricavare per congettura: situazione prodotta da cause facilmente congetturabili.