BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] divenuta casa di abitazione), uno per l'altar maggiore della chiesa di Villaraspa ed uno (attribuito però solo per sua congettura) in S. Pancrazio, presso Barbarano Vicentino. Oltre al tavolo di casa Bonomo, ne sono ricordati dal Maccà altri, in case ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] per fare omaggio al nuovo pontefice, Celestino V, ospite ivi di Carlo II: che l'A. facesse parte di essa è congettura che non ha nulla d'inverosimile, e potrebbe spiegare, invece, sia il riconoscimento, nell'Antinferno, dell'"ombra di colui che fece ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] alcuni beni appartenenti all’abbazia di Giusvalla.
Nulla si conosce di certo della moglie di Ottone ed è solo una debole congettura onomastica quella di Ferdinando Gabotto (1919) e di Leopoldo Usseglio (1926), che lo ritengono sposato a una figlia di ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] andata in isposa al C. nel 1666 circa dopo la morte del primo marito (anche X. de Courville sostiene questa congettura).
Nel 1687 l'attore pubblicò a Modena, presso gli stampatori ducali Soliani, la commedia Gl'impegni per disgrazia nella traduzione ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] fu il bolognese Ramberto de' Ghisilieri, ma non si deve pensare ad un suo magistero nello Studio di Padova; la congettura del Gloria va respinta, né si può argomentare dal fatto che il figlio del D., Alberto, compare nella matricola del Collegio ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] non avrebbe potuto trovare migliore compagnia. Si sa che il C. fu interpres utriusque iuris, ma frutto di sola congettura è l'affermare che abbia studiato a Bologna, dal momento che nulla di simile risulta dalle testimonianze dei contemporanei o ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] il regno di Pertarito e Cuniperto - di concerto con l'"illustris" Faulo, identificabile, in base a una congettura paleografica, con un maggiordomo regio, cui il "monasterium" doveva un restauro e ricche donazioni, testimoniate da un precedente ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] sia il Löwenfeld sia gli editori delle carte di S. Pietro suppongono che si tratti d'un figlio "spirituale"; congettura ingenua, secondo il Lambert. Nessuna meraviglia, infatti, che B. abbia contratto matrimonio prima di farsi monaco. A proposito poi ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] tumulo durante i funerali di Elisabetta, regina di Spagna. Mentre nel 1506 egli era sicuramente a Roma, qualche studioso congettura che l'anno successivo si recasse a Bari, traendo questa convinzionedal fatto che in quell'anno egli, quale arcivescovo ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] conto che è praticamente impossibile. Questa impressione si trasformò in un'ipotesi o, come si dice spesso in matematica, in una congettura: non esistono terne di numeri interi tutti non nulli che soddisfano l'ultima equazione scritta, con n=3, 4, 5 ...
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congettura
(ant. conghiettura e coniettura) s. f. [dal lat. coniectura, der. di coniectus, part. pass. di conicĕre «gettare; congetturare», comp. di con- e iacĕre «gettare»]. – 1. Supposizione, giudizio fondato su indizî o apparenze probabili:...
congetturabile
congetturàbile agg. [der. di congetturare]. – Che si può congetturare, che si può ricavare per congettura: situazione prodotta da cause facilmente congetturabili.