TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] tipica delle giunte popolari di altri centri padani, Bologna sotto il suo mandato approfittò comunque della favorevole congiuntura economica, i cui effetti stavano riverberandosi sulla periferia del paese. Di particolare importanza il sostegno di ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] sindacale a Genova (1933-34), Venezia (1933-34) e Milano (1941-43), dove si trovò a gestire la difficile congiuntura prodotta dagli scioperi antifascisti della primavera del 1943.
Alla carriera in ambito sindacale e corporativo (dal 1934 al 1936 fu ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] e il secondo come inviato straordinario. Grazie al lavoro ben orchestrato in varie sedi diplomatiche europee, profittando della congiuntura internazionale a ridosso del trattato di Utrecht (aprile 1713) e dell'urgente bisogno di denaro dell'Erario ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] d'Italia) il 27 febbr. 1862 e fu inumato nella cripta della chiesa annessa al ritiro.
Insieme con la congiuntura politica, il sepolcro del giovane passionista ebbe un ruolo decisivo sugli esiti del processo di canonizzazione e sullo sviluppo dell ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] per l’industria molitoria materana» (Riccardi, 2011, p. 96). L’azienda cessò la sua attività nel 1986, nella congiuntura definita ‘guerra della pasta’, sfociata nella chiusura di molti, piccoli e medi, pastifici meridionali, a vantaggio di grandi ...
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STAMPA, Carlo Gaetano
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 1° novembre 1667 da Cristiano, conte imperiale e di Montecastello, e da Giustina Borromeo, dei conti di Arona (per parte materna, Carlo Gaetano [...] ; G. Perabò, Tributi d’ossequio della città di Milano a Sua Eminenza il signor cardinale C.G. S. in congiuntura della di lui elezione a questo arcivescovado, promozione alla sacra porpora, e solenne ingresso nella suddetta metropoli, seguito agli 10 ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] entrò nel Consiglio di reggenza che amministrava la Toscana in nome di Francesco Stefano di Lorena. La nuova congiuntura politica gli offriva ampie possibilità di azione, anche perché i ministri lorenesi erano alla ricerca di appoggi per contrastare ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] allora a doversì unire ai ghibellini per poter fronteggiare le potenze guelfe della penisola. Se poterono superare la difficile congiuntura, lo dovettero sia all'abilità politica dell'E., sia a Romeo Pepoli, legato a loro da parentela: fino a ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] la conseguente ristrutturazione delle parrocchie cittadine, come fu illustrato dallo stesso Ricci nella Istruzione pastorale […] in congiuntura della erezione delle nuove parrocchie di Prato (6 gennaio 1784): un vero manifesto delle sue concezioni ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] 'immagine canonica e normativa che la letteratura critica si formò subito della sua arte (da ascriversi tutta alla congiuntura tosco-romana e sostanzialmente estranea alla tradizione figurativa veneta e veneziana), non irrilevanti furono in realtà le ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.