BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] , non ci è dato sapere; mentre il fatto che egli non abbia accennato alla "hostilis impietas" come alla causa della tragica congiuntura in cui si trovava Carini, induce a supporre che all'origine di essa vi fossero delle calamità naturali - nubifragi ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] di chi l'aveva preceduta in una posizione analoga, e in particolare a quello della Brocadelli.
Proprio da questa particolare congiuntura politica e religiosa doveva nascere un lungo e aspro conflitto tra la città di Viterbo ed Ercole I di Ferrara ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] col ritorno di Farinacci a Cremona dopo l'8 sett. 1943. Tuttavia non abbandonò la sede e affrontò la difficile congiuntura con dignitosa coerenza. Il 25 maggio 1944 Pio XII lo gratificò del titolo arcivescovile ad personam. Dopo la Liberazione la ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] viste anche le pressioni da lui esercitate per una soluzione pacifica, causa dei risentimenti del pontefice. Le difficoltà di quella congiuntura, il desiderio di consultarsi con il proprio protettore Cosimo I, ma anche la gotta e il catarro (che gli ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] della Repubblica fiorentina sotto il dominio della sua famiglia. Le ambizioni dinastiche si scontravano però con la critica congiuntura del casato: due soli erano i candidati potenziali, gli illegittimi Ippolito e Alessandro, entrambi di giovane età ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] prudentemente posto; (2) […] queste ragioni non vi sono ora più per ritenerlo; (3) […] è espediente in questa congiuntura di levarlo". Nel primo Seicento, sostenne, la mobilità della Terra era ancora opinione nuova, rigettata dalla maggioranza degli ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] d'Italia) il 27 febbr. 1862 e fu inumato nella cripta della chiesa annessa al ritiro.
Insieme con la congiuntura politica, il sepolcro del giovane passionista ebbe un ruolo decisivo sugli esiti del processo di canonizzazione e sullo sviluppo dell ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] donne de le belle di la terra" (Paschini, 1960, p. 36), che sollevò critiche per lo sfarzo esibito in una difficile congiuntura economica e politica.
Il G. non dimostrò premura di lasciare la città: sin dall'aprile 1528 chiese sussidi finanziari al ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] quelle parti, dove deciderà prender moglie e dote. Questo è il fine del suo viaggio, se bene egli dica che con tal congiuntura va per dimandare aumento di soldo" (ibid., c. 550v). Il G. era stato in stretti rapporti con Brunati, al quale aveva dato ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] posto stia in mano ad un religioso di vita esemplare, e che sia anche in grado di confessare, quando venga la congiuntura e che dovendo assistere al Papa nella morte, sappia quello che deve farsi" (Lettere di Benedetto XIV,p. 407). In occasione ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.