di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] e i suoi sodali; in Germania il D. è generalmente considerato, per la sua tecnica impressionistica, anello di congiunzione fra Naturalismo e Simbolismo; in Russia il Dekadentstvo costituì solo una tendenza della temperie innovatrice manifestatasi tra ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] nuova accettazione e l'accrescimento operi, anzi, a sua insaputa.
Nel diritto romano si distingueva una triplice forma di congiunzione: re et verbis, se la chiamata riguardava la medesima cosa ed era contenuta nel medesimo testamento e nella stessa ...
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LADYSMITH (A. T., 120)
Attilio MORI
Agostino GAIBI
Città della Colonia del Natal (Unione Sudafricana), posta sulle pendici orientali dei Monti dei Draghi, a 1001 m. s. m., con 7109 ab., di cui 3600 [...] occupando le alture circostanti. Il comandante inglese (White) tentò di spezzare, di sorpresa, il cerchio nel punto di congiunzione delle due masse boere, senza però riuscirvi. Il tentativo costò agl'Inglesi gravissime perdite e decise delle sorti di ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] però, dal latino per hoc (Giacalone Ramat & Mauri 2008). Nell’italiano contemporaneo si tratta di una congiunzione avversativa:
(12) Mario gioca bene però perde in continuazione
In origine, invece, presentava piuttosto un valore conclusivo ...
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imparare
Il verbo, che poi ebbe nell'italiano notevole diffusione, è stato usato da D. una sola volta in modo certo. Con costrutto assoluto, in Pg VI 3 repetendo le volte, e tristo impara, per la similitudine [...] del Buti) e dalle più autorevoli stampe è stato spesso considerato verbo e non aggettivo. Intendendo infatti ‛ e ' come congiunzione e impari come forma verbale, si è dato al verbo il valore di " apprendi "; oppure di " pareggi ", " identifichi ...
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enunciato
enunciato [Der. del part. pass. enuntiatus del lat. enuntiare, comp. di ex "fuori" e nuntiare "annunciare" e quindi "annunciare pubblicamente, esternare"] [FAF] [ALG] Secondo la definizione [...] un insieme di assiomi e da regole di derivazione) che, oltre ai simb. dei connettivi logici (negazione, congiunzione, alternativa, implicazione, equivalenza) ammette solo espressioni enunciative; nel calcolo degli e., cioè, si studia il periodo senza ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] , dal suo essere aperto a tutto, capace di diventare tutto, fino ad ascendere con il suo intelletto al termine ultimo, alla congiunzione con Dio.
Vita
Quattordicenne si recò a Bologna (1477) per studiare diritto canonico; nel 1479 è a Ferrara (nello ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] o lasciata in eredità (Ernst H. Gombrich, Breve storia del mondo, Milano, Salani Editore, 2006, pp. 174-175)
la congiunzione se crea una relazione condizionale, il ma una relazione avversativa, la preposizione per indica il fine, l’avverbio così una ...
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NEGAZIONE, AVVERBI DI
Gli avverbi di negazione servono a esprimere una valutazione negativa del parlante rispetto all’informazione comunicata.
I principali avverbi di negazione sono non, nemmeno, neanche, [...] di avverbi ➔olofrastici)
«Verrai anche tu?» «No»
«Mi hanno chiamato?» «No»
No può sostituire un’intera frase anche dopo una congiunzione ➔disgiuntiva
Hai capito o no? (= o non hai capito?)
Al posto di o no si può usare anche o meno, locuzione ...
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In grammatica, la capacità di confronto che possiede l’aggettivo (e l’avverbio) e che trova espressione in mezzi morfologici e sintattici. Questo confronto parte da una forma normale, detta positiva, alla [...] e di minoranza, il secondo termine di paragone è introdotto dalla preposizione di, più raramente dalla congiunzione che, se segue un nome; dalla congiunzione che negli altri casi. Non hanno capacità di confronto gli aggettivi che esprimono qualità ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...